Mercoloedi prossimo 25 giugno alle 11 il preside Citarelli incontrerà i vertici dell’assessorato ai LLPP e il Rup Iadicicco che è anche dirigente alle Opere Pubbliche. L’incontro è previsto al Megapaecheggio. Citarelli esporrà le sue perplessità circa la variante progettuale in riferimento alle aule che il dirigente teme possano essere ridotte rispetto al progetto originario. “Certamente sbaglierò ma ho bisogno di avere maggiore conforto per eliminare il sospetto che tutto ciò si possa verificare”, dice Citarelli secondo il quale il rischio di diminuzione delle aule potrebbe rendere la Torre e la Sala succursali di altre scuole, una eventualità “catastrofica” a parere del vulcanico preside della Torre.
Nel frattempo il cantiere resta desolatamente vuoto. Nessun movimento, nessuna ripresa dei lavori anche se ieri ci sono stati vari sopralluoghi. Parrebbero esserci ancora problemi, con la ditta appaltatrice che non avrebbe ancora firmato il nuovo contratto.
Torna sulla questione Altrabenevento che condanna il modus operandi dell’Amministrazione.
“Per annunciare il finanziamento ministeriale e presentare il progetto preliminare del 2022 “abbattimento e ricostruzione scuole Torre-Sala” Mastella organizzò una conferenza stampa con un video, invece per la Variante appena approvata in Giunta che aumenta i compensi per i tecnici e la ditta mentre riduce i servizi scolastici e la qualità delle scuole da ricostruire, sono stati pubblicati sul sito dell’Ente documenti che solo alcuni possono consultare.
Neppure i docenti e il Dirigente Scolastico della Scuola sono riusciti a sapere in cosa consiste la variante, si devono accontentare delle notizie a mezzo stampa, imprecise e spesso “orientate” da qualche amministratore che non ha voluto incontrarli e neppure dialogare con il quartiere e i consiglieri di opposizione.
E’ un modo di fare indegno per una Pubblica Amministrazione”, prosegue la nota di Altrabenevento, “ma questo succede in città al tempo di Mastella sindaco con troppe autorità dormienti e giornalisti in gran parte asserviti, i pochi ancora liberi sono costantemente boicottati.”
