ApB a Parente: “i giornalisti rientrino nell’emiciclo sin dal prossimo Consiglio”
Politica
Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. L’opposizione consiliare beneventana di Alternativa per Benevento condanna la decisione di Mastella di escludere la stampa dall’emiciclo della Sala Consiliare. Lo fa con un certo ritardo da quel giorno in cui noi tutti operatori dell’informazione o almeno quelli presenti, ci ritrovammo, ex abrupto, messi oltre l’iconostasi quasi a volerci infliggere un castigo per “occupazione abusiva di scranno consiliare vuoto”.
Ma meglio tardi che mai, verrebbe da dire, anche se va ricordato che il consigliere Farese, nella immediatrezza dei fatti, censurò l’atteggiamento di chi governa la città con parole appropriate. E tuttavia, oggi Perifano e compagni definiscono l’esclusione dei giornalisti dall’aula consiliare, “un atto politicamente molto grave e di più totalmente illegittimo.”
“A stabilire la possibilità per la stampa di accedere allo spazio riservato ai consiglieri è, infatti, l’art. 63 del Regolamento del Consiglio Comunale, approvato fra l’altro da questa stessa Amministrazione ad aprile del 2023.
Esprimiamo quindi ferma condanna per l’ennesimo episodio di chiusura e opacità da parte della maggioranza che, nell’ultima seduta del Consiglio, ha deliberatamente escluso i giornalisti dall’emiciclo contro ogni previsione regolamentare. Nel caso in questione non vi è stata alcuna decisione formale o motivazione registrata a verbale: si è trattato di un atto arbitrario, compiuto in totale spregio delle regole condivise e dei più elementari principi di trasparenza e un fatto grave che non rappresenta un caso isolato, ma l’ultimo atto di una gestione sempre più orientata a limitare la libertà di stampa e ad impedire ai giornalisti di svolgere il proprio ruolo di vigilanza democratica.
Per questi motivi, l’opposizione chiede con forza che il Presidente del Consiglio Comunale ripristini immediatamente il rispetto del regolamento, disponendo già dalla prossima seduta la piena e legittima riammissione della stampa nell’emiciclo.
In mancanza di risposte adeguate, ci faremo promotori di tutte le azioni necessarie, istituzionali e pubbliche, affinché venga garantito il diritto dei cittadini ad essere informati e il dovere delle istituzioni di operare alla luce del sole.” Amen.
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