80 precari su 200. Tanti ne annovera il Tribunale di Benevento e che ora chiedono di essere assunti a tempo indeterminato. Il loro contratto, attraversoi i fondi del PNRR, scadrà tra un anno, a giugno del 2026 come tutti i progetti legati al piano, e senza fondi per la stabilizzazione in migliaia in tutta Italia rischiano il taglio, oltre la metà di quelli attualmente in servizio e quindi 6000 su 12000. Una eventualità deleteria per il sistema giustizia. A Benevento, come nel resto del Paese, la mobilitazione è forte. Nell’aula 1 del Palazzo di Giustizia i sindacati Cgil,Uil e USB hanno inteso focalizzare la vertenza lanciando il grido di dolore che è abbastanza chiaro: senza la stabilizzazione l’intero sistema giuidiziario rischia seriamente di implodere. Mimmo Raffa, segretario della Funzione Pubblica della CGIL
Per la Uil il rischio che 80 su 200 perdano il posto per mancanza di investimenti rappresenta un vulnus per la democrazia perchè paralizza l’amministrazione della giuistizia
Giovanni Venditti coordionatore USB del Sannio