La vexata quaestio dei ritardi sulla tabella di marcia del PNRR. L’Amministrazione ha trovato molte difficoltà, vedi la faccenda della Torre ma si auspica di rientrare in tempo utile che è poi la scadenza di giugno 2026. L’opposizione di Alternativa per Benevento manifesta forti perplessità. In una nota Luigi Perifano, Vizzi Sguera, Floriana Fioretti e Giovanna Megna esprimono preoccupazione “forte preoccupazione per i ritardi accumulati” e accusa l’Amministrazione di incapacità nella gestione dei cantieri.
“La Commissione consiliare fondi europei, convocata ha confermato che il perdurante silenzio sullo stato dei lavori nasconde un ritardo significativo sulla tabella di marcia”, dicono i quattro consiglieri di minoranza che si riferiscono in particolare aòòla situazione in atto a Capodimonte, dove due interventi strategici e cioè l’asilo nido e il centro sportivo polivalente, risultano bloccati da tempo dopo il fallimento delle ditte esecutrici. La Torre nel mirino dell’opposizione. “Attendiamo pazienti la convocazione della commissione lavori pubblici per capirne di più.
La replica della maggioranza affidata ad Antonio Picariello, presidente della Commissione Patrimonio. “Non ci sono particolari ritardi sul Pnrr”, dice Picariello, il vicesindaco con delega al coordinamento Pics Francesco De Pierro, con gli assessori coinvolti e con le strutture tecniche hanno spiegato che tutto prpocede nel giuisto rispetto dei tempi per centrare gli standard temporali imposti dall’Europa.”
Nel dettaglio Picariello rende noto che a Capodimonte i lavori stanno per riprendere e che anche alla Torre le attività sono riprese e la scadenza sarà rispettata. Poi Picariello, in modo naif, invita l’opposizione a non “gufare” il lavoro alacre che si sta portando avanti , nonostante, conclude le oggettive complessità.