La data del voto per le Regionali. Dovrebbero svolgersi in un range tra novembre e gennaio ma tutto lascia pensare che se davvero non dovesse essrci rinvio è novembre il mese più probabile per andare a votare. E’ la Regione che dovrà decidere eppure esiste la possibilità che tutto venga rinviato alla primavera del 2026. E’ il solito Giovanni Donzelli, quello che paventò il ritorno al dibattito sul terzo mandato, a parlare di probabile rinvio all’anno prossimo per permettere il riallineamento delle elezioni dopo la stagione cinque anni fa del covid.
E De Luca che da sempre spinge per il 2026 ovviamente coglie la palla al balzo e torna a porre il problema dell’approvazione dei bilanci se si andasse alle urne in autunno. Gli risponde a distanza il leader campano di Fi Martusciello. “In Emilia Romagna non mi pare che ci siano stati problemi sui bilanci da approvare, De Luca chiami Bonaccini e si faccia spiegare come si lascia una regione a fine mandato”.
Sull’argomenrto si è pronunciato anche il Sottosegretario alle Infrastrutture Iannone che da San Giorgio del Sannio, senza troppi preamboli, attacca il Governatore e ritiene intollerabile lo slittamento del voto. 
