Altrabenevento interviene sulla questione del disastro ambientale di Sassinoro provocato dallo sversamento dal centro di compostaggio della New Vision di liquami tossici nel depuratore cittadino e poi nel torrente Sassinora generando, come un effetto domino, l’inquinamento del Sassinora stesso fino a Morcone e la morte di 15 quintali di trote di un allevamento privato.
Gabriele Corona, presidente dell’associazione contro il malaffare, ricostruisce la cronistoria di quanto accaduto non lesinando sferzate a tutto tondo ed è complicatissimo dargli torto.
“Tra l’undici e il quattrordici luglio quasi diecimila litri di liquami puzzolenti e velenosi sono stati scaricati nel torrente Sassinora, hanno ucciso tonnellate di pesci e inquinato un’area vasta con effetti visibili fino alla diga di Campolattaro.
La Procura della Repubblica ha finora sequestrato solo un tubo utilizzato dal Centro di Compostaggio rifiuti della ditta New Vision, per scaricare illecitamente reflui nella fogna comunale e quindi nel depuratore.
Il sindaco del Comune di Sassinoro, Luca Apollonio, con la Ordinanza n. 10 del 16 luglio ha disposto “in via preventiva e cautelativa nell’attesa degli esiti degli esami attivati dall’Arpac, il divieto di utilizzo per qualsiasi uso delle acque del torrente Sassinora a valle dell’impianto di depurazione di Sassinoro e dei pozzi situati a meno di 100 metri dal torrente con obbligo di vigilanza degli animali di proprietà affinché non si abbeverino alle acque del torrente”.
Lo stesso giorno con Ordinanza n. 11, Apollonio ha imposto alla società New Vision “la rimozione, l’avvio a recupero o lo smaltimento dei rifiuti liquidi immessi nella rete fognaria comunale, e attraverso essa nel depuratore del PIP in loc. Pianelle e nel tratto di circa 150 metri del torrente Sassinora sito nel Comune di Sassinoro a valle di detto impianto di depurazione ed a provvedere, altresì, ripristino dello stato dei luoghi”.
Naturalmente i reflui tossici non si sono fermati al confine comunale, 150 metri dal depuratore, sono arrivati anche nel territorio di Morcone (hanno ucciso le trote del vivaio) ma il sindaco di quel Comune non ha ordinato la bonifica alla New Vision, limitandosi ad avvisare la popolazione con ordinanza n. 27 del 16 luglio di non usare l’acqua del torrente e quella dei pozzi vicini.
Possibile che l’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale della Campania non ha ancora concluso i suoi accertamenti ? Possibile che abbia consegnato i risultati solo alla Procura della Repubblica, senza considerare le competenze dei Comuni ? Possibile che i sindaci siano rimasti inattivi dimenticando le loro responsabilità anche come “autorità sanitarie” ?
Speriamo che almeno i magistrati della Procura della Repubblica possano accertare velocemente le cause del recente disastro ambientale di Sassinoro e le eventuali omissioni da parte di pubblici ufficiali, anche per il famigerato tubo abusivo, conosciuto da anni, per gli scarichi illeciti nella fogna e oggetto di altro procedimento penale dal 2022.”