Dati Arpac a fine agosto. Solo allora sapremo di che è fatto l’inquinamento del Sassinoro di cui vediamo alcuni frammenti di immagini girate amatorialmente da alcunoi aderenti ai comitati “Rispetto e Tutela del Territorio” e “Fronte Sannita per la difesa della montagna” non più di tre giorni fa. Dalle immagini si evince che la presenza di liquami neri, a distanza di quasi due settimane dalla colata è ancora assai presente, con tanto di pesci morti, e questo ciu restituisce la cifra del livello di inquinamento che quello sversamento ha prodotto tra Sassinoro e Morcone e probabilmente oltre.
7451066_250725_125627Ma è di oggi il documento dell’Unità Operativa Dipartimentale della Direzione Generale Ciclo Integrato delle Acque e dei Rifiuti della Regione Campania che diffida la società NEW VISION S.R.L. “ad adottare, ad horas tutte le misure urgenti per garantire la tutela della salute umana e dell’ambiente.
La società dovrà fornire in aggiunta un adeguato riscontro a quanto già richiesto lo scorso 18 luglio inviando la documentazione attestante la corretta gestione del percolato prodotto in funzione dei rifiuti trattati e dei materiali prodotti. Dell’avvenuta ottemperanza, si legge ancora, dovrà essere data comunicazione a questa UOD, alla Provincia di Benevento e all’ARPAC, entro trenta giorni da oggi.
Entro i successivi 10 giorni la Provincia di Benevento in coordinamento con l’ARPAC Dipartimento di
Benevento dovrà effettuare un sopralluogo presso l’impianto per verificare l’effettiva corretta gestione del percolato e degli scarichi.
La Regione dispone che New Vision sospenda con effetto immediato l’autorizzazione rilasciata con Decreto Dirigenziale n. 5/2018 e s.m.i., per lo stesso termine di trenta giorni e comunque fino alla positiva verifica da parte delle autorità di
controllo. Nelle more la società New Vision Srl non potrà ricevere ulteriori rifiuti mentre potrà continuare ad operare su
quelli già presenti nell’impianto, in considerazione della tipologia di rifiuti di cui trattasi.”
Un passo importante da Napoli ed ora a Benevento si dovrà uscire allo scoperto e affrontare il problema in modo serio, senza calcoli elettorali, nell’esclusivo interesse delle arcinote zone interne di cui molto spesso si parla e molte volte a vuoto.
