La polemica agostana in merito agli incarichi esterni per 140 mila euro che dovranno supportare o forse anche surrogare il lavoro della “burocrazia di Palazzo”, un servigio chiesto ad una agenzia specializzata di Salerno,la Project Finance 4.0. La versione dell’Amministrazione affidata al dirigente Iadicicco che al nostro microfono ha parlato di “requisito necessario per la certificazione della stazione unica appaltante in mancanza del quale l’Anac non l’avrebbe certificata e il Comune non avrebbe potuto procedere a gare ad evidenza pubblica.”
Una tesi che l’opposizione smentisce in nuce richiamando invece le difficoltà in cui Palazzo Mosti si dibatte nella gestione dei cantieri pnrr. Luigi Diego Perifano ha attaccato il sindaco chiamandolo in causa sulla scelta salernitana paventando interconnessioni elettorali cui il sindaco ha replicato minacciando querele e dicendosi estraneo alle decisioni prese dai suoi dirigenti che per altro, a turno, si affanno a ribadire che la decisione non è partita da Mastella. Il sindaco aveva anche avveertito la necessità di sottolineare “l’aspetto maligno” delle supposizioni dell’opposizione e di Perifano in particolare minacciando di difendere la sua onorabilità in tutte le sedi. Una minaccia di querela cui Perifano replica.
“Mastella vuole querelarci? In verità sono allenato a rintuzzare le querele che arrivano da quella parte: un esponente del suo disciolto partito mi quereló dopo il confronto televisivo che andó in onda sulla terza rete durante le amministrative del 2021. Fece un bel buco nell’acqua.
Ho sempre pensato e detto che le questioni politiche non debbono debordare in ambito giudiziario, ma se Mastella intende regolarsi diversamente, e scomodare la Procura, faccia pure, non abbiamo nulla da temere.Vorrà dire che inauguriamo una nuova stagione: le vicende amministrative offrono sempre qualche spunto interessante per vivacizzare le cronache giudiziarie.”
