Gianluca Festa dal silenzio alla overdose di dichiarazioni. L’ex sindaco di Avellino, il convitato di pietra dei giorni caldi che hanno preceduto la seduta consiliare del 17 luglio e che ha decretato la fine anticipata della giunta Nargi, torna a parlare dopo la conferenza stampa della scorsa settimana e lo fa rintuzzando quella stampa che in ogni tempo, a suo avviso, non gli fu gradita, snocciolando in un video diramato alla stampa i numeri della sua gestione amministrativa prendendosi il merito di avere abbattuto in larga percentuale la massa passiva del Comune di Avellino che ammontava a 67 mln di euro.
Un Festa in trance agonistica che è già proiettato in campagna elettorale, in gergo ciclistico si potrebbe dire che la volata l’abbia tirata troppo presto, ma non così per lui che è già sintonizzato con le urne con un anno di anticipo