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Airola (BN) – Ritrovato e sequestrato smartphone di ultima generazione in camera detentiva: il plauso del S.A.P.Pe. alla Polizia Penitenziaria dell’I.P.M.

Airola (BN) – Ritrovato e sequestrato smartphone di ultima generazione in camera detentiva: il plauso del S.A.P.Pe. alla Polizia Penitenziaria dell’I.P.M.

14 Agosto 2025 | by Redazione Bn
Airola (BN) – Ritrovato e sequestrato smartphone di ultima generazione in camera detentiva: il plauso del S.A.P.Pe. alla Polizia Penitenziaria dell’I.P.M.
Cronaca
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Il S.A.P.P.E., per voce del Vice Coordinatore Regionale Sabatino De Rosa per la giustizia minorile, esprime il più vivo plauso e sincero apprezzamento al personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso l’Istituto Penale per Minorenni di Airola per la brillante operazione che ha portato al ritrovamento e al sequestro di uno smartphone all’interno di una camera detentiva.

L’operazione, avvenuta in piena estate e in un periodo feriale – con un numero di unità ridotto rispetto al normale organico – dimostra ancora una volta la straordinaria professionalità, attenzione, dedizione e spirito di abnegazione degli agenti, che non hanno abbassato la guardia nemmeno nelle condizioni operative più complesse.

Particolarmente significativo è il fatto che il rinvenimento sia avvenuto con metodi classici, fatti di osservazione e studio dei comportamenti, senza il supporto di specifica strumentazione tecnologica per l’intercettazione dei dispositivi mobili, a testimonianza delle capacità, dell’esperienza e dell’acume investigativo del personale operante.

“Si tratta – dichiara il sindacalista di un’operazione esemplare che conferma l’altissimo livello di vigilanza e il senso del dovere della Polizia Penitenziaria, anche in un contesto difficile come quello estivo. Si auspica che al personale coinvolto sia riconosciuta una ricompensa di servizio per l’azione meritoria svolta, a beneficio della sicurezza dell’istituto e della collettività”.

Il S.A.P.Pe.invita tutto il personale a proseguire con la stessa determinazione e attenzione, ribadendo che la lotta all’introduzione e all’uso illecito di telefoni cellulari in carcere è una priorità assoluta per la sicurezza interna e per la tutela dell’ordine pubblico.

“L’episodio di Airola – conclude De Rosa – dimostra che quando professionalità e spirito di corpo si uniscono, la Polizia Penitenziaria è in grado di ottenere risultati straordinari.

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