“Non cambio idea: non sarà una questione di quote, ma di scegliere i migliori. Forza Italia si muove così, per qualsiasi ruolo, che si tratti di autorità di enti o di candidature. A settembre decideremo tutti insieme”. Lo afferma il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani in un’intervista al Corriere della Sera, parlando delle prossime elezioni regionali.
Sul calendario elettorale, Tajani chiarisce: “Ora siamo concentrati sulle Marche, dove siamo convinti di ottenere grandi risultati anche come FI. Poi si voterà in Valle d’Aosta, dove vige il proporzionale, e in Calabria, dove si ricandiderà Occhiuto”.
Quanto alla lista Zaia in Veneto, precisa: “Non sono favorevole: alle elezioni si presentano i partiti, non singoli esponenti con proprie liste, anche se forti e autorevoli. La scelta dovrà cadere su chi ha più probabilità di fare bene, anche se in Veneto siamo favoriti”.
In Campania, Tajani commenta così la candidatura del viceministro Edmondo Cirielli: “L’ipotesi migliore sarebbe un civico, ma credo che Cirielli sia una figura autorevole e capace. Non abbiamo preclusioni”.
Per Puglia e Toscana, aggiunge: “Se non ci sarà un candidato civico, penso che Mauro D’Attis sia la candidatura migliore che potremmo presentare. In Toscana decideremo presto, ma intanto metteremo i nostri parlamentari locali tutti come capilista, perché è un’elezione importante”.
Infine, su Milano, il leader azzurro sottolinea: “Servirà un civico. Ci sono diverse ipotesi attorno alle quali si può costruire una maggioranza composta dal centrodestra e da Azione”.