Questa mattina le famiglie degli studenti del Liceo Scientifico di Guardia Sanframondi sono state contattate dalla Segreteria scolastica con una comunicazione che segna un passaggio storico e doloroso per la comunità: la classe quinta, unica rimasta, non sarà attivata per il prossimo anno scolastico. Una decisione che sancisce di fatto la chiusura definitiva del corso di studi nel territorio.
Alla perdita del Liceo Scientifico si aggiunge un’ulteriore penalizzazione per l’offerta formativa: da quest’anno, infatti, è stata soppressa anche una sezione della Scuola dell’Infanzia. I bambini di tre anni verranno quindi smistati nelle classi già esistenti, con inevitabili ricadute sull’organizzazione didattica e sulla serenità dei più piccoli.
La notizia ha provocato la dura reazione del gruppo consiliare di opposizione “Guardia sei tu”, che in una nota ha commentato: “Quando una scuola chiude non è solo un edificio che si spegne: è una comunità intera che perde futuro. Il Sindaco e l’Amministrazione comunale avrebbero dovuto intervenire, sostenere le famiglie, tutelare i ragazzi. Invece hanno scelto ancora una volta l’immobilismo, e oggi è troppo tardi”.
Particolarmente grave – sottolineano i consiglieri – è la situazione degli studenti ormai prossimi alla conclusione del percorso scolastico: “Avrebbero avuto il diritto di concludere i loro studi con i propri insegnanti e nel loro ambiente, arrivando alla maturità nella scuola che avevano scelto. Invece, a pochi mesi dall’esame di maturità, si trovano costretti a cambiare istituto, con inevitabili sentimenti di smarrimento e sfiducia”.
La chiusura del Liceo Scientifico e la soppressione della sezione di Scuola dell’Infanzia, aggiunge l’opposizione, rappresentano “il segno tangibile di una politica senza visione, incapace di difendere il bene più prezioso: i nostri giovani e il loro futuro”.
Per queste ragioni, nel pomeriggio di oggi il gruppo “Guardia sei tu” ha annunciato l’inoltro di un’interrogazione urgente al Presidente del Consiglio Comunale, chiedendo che la vicenda venga inserita tra i punti all’Ordine del Giorno della prossima seduta consiliare, convocata per il 26 agosto.