Si è conclusa sabato 23 agosto 2025 a Roccamonfina la mostra “Vulcano Contemporaneo”, un evento internazionale che ha trasformato il piccolo centro del casertano in un laboratorio d’arte a cielo aperto, coinvolgendo artisti da tutta Europa.
A rappresentare il Sannio, con grande riscontro di pubblico e critica, è stato Antonio Volpone con il progetto Ibidem and Friends, un’iniziativa che da anni promuove la contaminazione tra fotografia e arti visive, portando Benevento e la sua provincia su palcoscenici culturali di rilievo.
«Rappresentare il mio territorio attraverso le immagini e condividerle con altri artisti che le reinterpretano è il cuore di Ibidem – ha spiegato Volpone –. Raccontare il Sannio, viverlo e trasformarlo in arte è per me una missione culturale e identitaria».
La chiusura della mostra è stata affidata alla performance dell’artista serba Slobodanka Ciric, seguita dal “Sound of Sax” di Mario Coppola nella riproposizione di Cut Piece di Yoko Ono: un atto simbolico di pace, con il taglio di un vestito su un corpo dipinto con i colori dell’arcobaleno, che ha emozionato i presenti lanciando un messaggio potente di speranza e rinascita.
Grande soddisfazione per i curatori Claudia Grasso e Gianpaolo Coronas, che hanno voluto portare l’arte fuori dai circuiti convenzionali, rendendola accessibile e viva. «L’arte è un linguaggio universale, che parla al cuore delle persone e riesce a trasmettere emozioni, riflessioni e messaggi forti, anche sui grandi temi sociali – ha dichiarato Grasso –. Vulcano Contemporaneo è stato tutto questo: una mostra partecipata, emozionante, che ha dato voce a territori e comunità».
Un successo, dunque, per il Sannio e per Ibidem and Friends, che confermano il loro ruolo di protagonisti nella scena artistica contemporanea, portando avanti un dialogo tra linguaggi, territori e generazioni.
