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Sinistra Italiana Benevento: assemblea provinciale e preparazione alle elezioni regionali

Sinistra Italiana Benevento: assemblea provinciale e preparazione alle elezioni regionali

1 Settembre 2025 | by redazione
Sinistra Italiana Benevento: assemblea provinciale e preparazione alle elezioni regionali
Politica
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Domenica 31 agosto 2025, ospiti della Fondazione Ciccio Romano, si è tenuta l’assemblea provinciale di Sinistra Italiana, alla presenza del Segretario Regionale Tonino Scala e del Responsabile Organizzativo Regionale, Andrea De Simone, oltre agli iscritti e simpatizzanti.

All’ordine del giorno, la relazione del Segretario regionale in vista delle imminenti elezioni di Novembre, incentrata sulle posizioni di AVS all’interno della coalizione di centrosinistra, in buona parte rese note nelle comunicazioni pubbliche assunte nelle scorse settimane.

A seguire, la condivisione di una relazione programmatica delle attività, con focus sulle priorità delle nostre aree interne, da inserire nel programma elettorale regionale, condotta dalla Segretaria cittadina Anna Maria Mollica, a seguito della quale si è aperto un ampio e partecipato dibattito.

In conclusione, Sinistra Italiana Benevento si prepara al prossimo appuntamento elettorale, all’interno del campo largo, continuando a sostenere una posizione di discontinuità e di centralità su temi prioritari, quali sanità, trasporti, gestione pubblica dell’acqua, tutela del territorio, aree interne.

Nelle parole del Segretario Scala le suggestioni di una giornata intensa e che ha segnato un passo importante di un gruppo, che in poco tempo, sta catalizzando sempre maggiore interesse e partecipazione.

“A Benevento, terra di vento e pietra, siamo entrati nella casa della Fondazione Ciccio Romano. Una stanza piena di compagne e compagni, le sedie strette, i corpi vicini, il fiato caldo che sa di tabacco e inquietudine.Si parla di politica, ma non di quella che vola in tv con le promesse di cartone: qui la politica pesa, affonda nei calli delle mani, nei treni che non passano, negli ospedali che chiudono. C’è fermento, come il vino nuovo che spinge dentro la botte e non sta fermo. Fermento che diventa parola, urlo, proposta.

Le questioni locali, regionali, nazionali si mescolano come acqua sporca e sangue, perché alla fine la ferita è la stessa: un popolo lasciato solo, tradito, preso in giro. Ciccio Romano aleggia ancora in quelle stanze, come un fantasma buono. Ti sembra di sentirlo che dice: non arrendetevi, non fatevi comprare, non piegate la testa.

E allora ci guardiamo negli occhi, noi compagni e compagne, e capiamo che nonostante tutto, qui, in mezzo al silenzio che fuori divora, un pezzo di resistenza ancora resiste.
Una bella discussione, bella perché sporca di realtà, perché non salva il mondo ma lo racconta, lo accarezza, lo cura. Nel cuore di Benevento, sotto questo cielo che sa già d’autunno, la sinistra respira ancora.”

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