Il segretario regionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello, ha fatto il punto sulle elezioni regionali in Campania, tra nomi in corsa, autocandidature e possibili alleanze con partiti moderati.
Giovedì è previsto un incontro tra i leader nazionali del centrodestra per definire la scelta del candidato governatore. “Siamo alle battute finali – ha spiegato Martusciello – e si stanno valutando candidature politiche, come quella di Edmondo Cirielli, e candidature civiche, tra cui il rettore della Federico II Matteo Lorito, il presidente dell’Unione Industriali di Napoli Costanzo Jannotti Pecci e il presidente della Zes unica Giosy Romano. È in discussione anche il prefetto di Napoli Michele Di Bari, una persona autorevolissima e di grande impatto civico, ma la decisione finale spetta ai leader nazionali”.
Martusciello ha escluso ipotesi giornalistiche riguardanti Catello Maresca e Gennaro Sangiuliano: “Maresca è una persona straordinaria e perbene, mentre rispetto a Sangiuliano non si è mai parlato di una sua candidatura”.
Il segretario regionale di FI ha anche aperto alla possibilità di dialogo con Azione: “Esiste un mondo di consiglieri regionali di centro che potrebbe non ritrovarsi in candidati estremi come Fico. Noi vogliamo una Regione di ‘sì’, e Azione, che ha un elettorato simile al nostro, può ritrovarsi su queste scelte. Durante la kermesse di Telese annunceremo anche adesioni di consiglieri regionali che provengono da quell’area”.
Martusciello ha commentato anche la dinamica interna alla coalizione: “Fratelli d’Italia parla di contare i voti? Concordo: sarà chiaro il livello di forza dei singoli partiti della coalizione. Non c’è polemica con loro, la competizione fa parte del gioco: componiamo le liste e poi vedremo chi raccoglie più consensi”.
Infine, Martusciello ha rivolto un messaggio a Noi Moderati: “In teoria dovrebbero essere parte del PPE e lavorare insieme a Forza Italia, mentre spesso li vedo fare sponda con partiti che stanno a destra. Vedremo comunque i risultati delle urne”.