Il presidio PSAUT di San Bartolomeo nella ASL di Benevento è nuovamente senza medico a bordo dell’ambulanza 118, a causa di una scelta politica dirigenziale, nonostante siano stati raggiunti accordi e vi siano medici disponibili a coprire i turni.
Si tratta di un nuovo episodio di demedicalizzazione, che rappresenta un grave schiaffo ai cittadini delle aree interne del Fortore-Miscano. La carenza di medici non può essere usata come pretesto per smantellare il servizio, considerando che tramite le prestazioni aggiuntive sarebbe ancora possibile garantire la presenza dei medici sul 118.
La decisione è stata presa dal direttore della Centrale Operativa, dott. Ciriaco Pedicini, negando ai medici che avevano richiesto di coprire i turni la possibilità di farlo. È evidente che qualcuno sta mettendo a rischio la vita e la salute dei cittadini.
Questa scelta sorprende dopo che a gennaio 2025 era stato raggiunto un accordo tra ASL, associazioni, sindacati e organismi paritetici per garantire la medicalizzazione dell’ambulanza e mantenere i livelli essenziali di assistenza nel servizio di emergenza 118.
Il dott. Pedicini giustifica la sua decisione con una presunta normativa che imporrebbe un limite di 48 ore mensili di prestazioni aggiuntive, affermazione che però non ha alcun fondamento normativo. Tale interpretazione errata ha portato al divieto di utilizzare le prestazioni aggiuntive necessarie per garantire la presenza dei medici e coprire i turni, in contrasto anche con le note aziendali sulla normativa vigente sull’orario di lavoro.
Le associazioni denunciano la gravità della vicenda, sottolineando che il comportamento del dirigente potrebbe avere rilevanza giuridica e contabile se l’errata rappresentazione normativa fosse stata posta in essere consapevolmente, con effetti lesivi sull’efficienza del servizio sanitario e sull’impiego corretto delle risorse professionali.
I sindacati hanno chiesto ai vertici dell’ASL di valutare se l’operato del dott. Pedicini sia contrario ai principi di diligenza e fedeltà e meritevole di denuncia all’Ufficio Procedimenti Disciplinari.
È stato richiesto un incontro urgente con il Direttore Generale dell’ASL di Benevento, auspicando un intervento immediato per riportare la presenza del medico a bordo del 118 di San Bartolomeo. Le associazioni annunciano inoltre l’invio di un esposto alle autorità competenti, affinché vengano individuati i responsabili e tutelata la vita e la salute dei cittadini.
Le associazioni firmatarie:
Cittadinanza Attiva (Nicola Boccalone)
Movimento Civico per l’Ospedale di Sant’Agata (Maria Rosaria Oropallo)
Salute e Territorio (Alfredo Lavorgna)
Rete UCCP San Giorgio del Sannio (Attilio Petrillo)
AVO BN (Mario Domenico Rossi)
SannioCuore (Amedeo Ceniccola)
SPI CGIL Valle Telesina (Domenico De Blasio)
No demedicalizzazione 118 Fortore Miscano (Pino Fusco)