“La crisi idrica ad Avellino e in ampie aree del Sannio è ormai insostenibile. Il rischio concreto è che l’anno scolastico possa non iniziare regolarmente per migliaia di studenti, a causa della mancanza d’acqua nelle scuole. Una realtà inaccettabile per un territorio già fortemente penalizzato”.
Lo dichiara il responsabile Enti Locali della Lega Salvini Premier in Campania, Luigi Barone, che aggiunge: “Ringrazio il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per la costante attenzione al territorio e per aver chiarito con precisione che la responsabilità di questa emergenza è della Regione Campania e della Protezione Civile regionale. Ma da Santa Lucia e dai vertici regionali non arrivano risposte: cosa aspettano? Perché non si attivano?”.
Barone sottolinea di aver raccolto le preoccupazioni di diversi sindaci, “a partire dall’amico e collega di partito Ciro Aquino”, e di condividere le ansie delle famiglie «che si sentono abbandonate dalle istituzioni regionali”.
“La situazione si sta aggravando anche nel Sannio – aggiunge –: da stamattina l’acqua manca in quasi tutto il Medio Calore, a partire da San Giorgio del Sannio. Anche qui cittadini e amministratori locali chiedono risposte che non arrivano”.
Un passaggio critico Barone lo riserva al Pd: “Alcuni parlamentari hanno presentato un’interrogazione al ministro sbagliato, invece di fare ciò che dovrebbero: chiamare la Regione Campania e pretendere un intervento immediato”.
Infine, un affondo al centrosinistra: “I rappresentanti che governano la Campania e che ora si propongono in nuove alleanze con Fico scappano di fronte alle responsabilità. Tacciono e lasciano i territori senza risposte, confermando l’inadeguatezza della loro gestione”.
“Mi auguro – conclude Barone – che la Protezione Civile regionale intervenga ad horas per garantire assistenza e soluzioni rapide. Non è più tempo di scaricabarile o propaganda: servono interventi immediati per tutelare studenti, famiglie, cittadini, sindaci e il diritto allo studio”.