Con l’anteprima nazionale del libro d’arte “I giorni della clessidra. O la libertà del cuore” di Giuseppe Leone, artista sannita, si è concluso il 24 settembre 2025 presso il Museo Correale di Terranova a Sorrento il progetto culturale Promenade Méditerranéenne, ideato e diretto da Mario Esposito per celebrare il Trentennale del Premio Penisola Sorrentina.
Sostenuto dalla Regione Campania e dal Ministero della Cultura nell’ambito dell’azione Strategia Fotografia, il progetto ha sviluppato un percorso interregionale tra Campania e Sicilia, articolando una serie di azioni culturali legate al linguaggio fotografico, alla poesia, all’editoria e alla valorizzazione del paesaggio mediterraneo.
Tra le tappe principali, la mostra fotografica “Il Grand Tour tra Campania e Sicilia”, allestita ad aprile scorso presso l’Auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla.
Un secondo momento di grande coinvolgimento è stata la passeggiata poetica svoltasi a Sorrento in estate scorsa con protagonisti il poeta Gianluca Caporaso, autore lucano vincitore del Premio Elsa Morante Ragazzi, la fotografa Iole Capasso e i giovani ricercatori del Dipartimento di Scienze Politiche della Unicampania Vanvitelli.
A concludere ora simbolicamente il percorso, la presentazione del volume “I giorni della clessidra. O la libertà del cuore”, opera del Giuseppe Leone sannita (nato a Buonalbergo nel 1948), artista visivo, autore e teorico dell’immagine, che ha anche ricoperto il ruolo di direttore artistico del progetto Promenade Méditerranéenne.
Il libro, pubblicato da Guida Editori, rappresenta una riflessione poetica e visiva sul tempo, sulla memoria e sull’atto creativo. L’opera è introdotta da un saggio dello storico dell’arte Marco Bussagli, con un contributo poetico-letterario di Francisco Soriano, e la curatela editoriale di Azzurra Immediato. La progettazione grafica è firmata da Rolando Leone.
Alla presentazione, moderata da Mario Esposito, hanno preso parte l’ Artista, il fotografo Claudio Barontini e in collegamento da Roma Marco Bussagli, storico dell’ arte ed esperto dei linguaggi visivi. A concludere la serata, l’ intervento del Prefetto di Napoli Michele Di Bari.
Con Promenade Méditerranéenne, il Premio Penisola Sorrentina ha costruito un mosaico di esperienze culturali che mette in dialogo generazioni, territori e linguaggi artistici. Un progetto che restituisce al pubblico un’idea di Mediterraneo come spazio creativo, luogo di incontro tra visione e memoria.
Attraverso la fotografia e la contaminazione con le arti.
IL VOLUME I GIORNI DELLA CLESSIDRA DI GIUSEPPE LEONE
Il volume, introdotto da un saggio critico dello storico dell’arte Marco Bussagli, rappresenta un percorso visivo e concettuale nell’universo creativo di Leone, artista sannita che con la sua “scrittura Afona” e il suo stile pittorico personale ha dato voce a un linguaggio libero e inconfondibile.
Pagine che attraversano la sua produzione artistica e i progetti interdisciplinari sviluppati negli anni, accompagnate anche da un contributo poetico-letterario di Francisco Soriano.
Non è la presentazione di un semplice catalogo d’artista, ma di un’opera che si configura come una mappa di frammenti e tracce di storia dell’arte tra XX e XXI secolo. Testi critici, poesie, articoli, fotografie d’archivio e immagini di autori di rilievo compongono un mosaico in cui si intrecciano memoria e contemporaneità.
Il lettore viene così guidato in un viaggio nel tempo, nei luoghi e nelle esperienze che hanno segnato il percorso di Leone, restituendo un compendio parziale ma significativo delle istanze artistiche del nostro tempo.
Il titolo “I giorni della clessidra. O la libertà del cuore” nasce da una riflessione maturata durante la pandemia, quando l’artista ha riscoperto vecchie cartelle di disegni, bozzetti e opere rimaste inedite. La clessidra diventa metafora di un tempo sospeso e meditativo, mentre la “libertà del cuore” si fa emblema dell’indipendenza radicale della sua ricerca, sempre lontana da mode e confini.