breaking news

Secondigliano, tenta di introdurre droga in carcere: donna incastrata dall’unità cinofila antidroga

Secondigliano, tenta di introdurre droga in carcere: donna incastrata dall’unità cinofila antidroga

3 Ottobre 2025 | by redazione Labtv
Secondigliano, tenta di introdurre droga in carcere: donna incastrata dall’unità cinofila antidroga
Cronaca
0

Una nuova brillante operazione antidroga è stata portata a termine presso il carcere di Secondigliano, grazie all’impegno congiunto dei Baschi Azzurri del Reparto partenopeo e al fondamentale supporto dell’Ufficio Sicurezza della Campania – Nucleo Regionale Cinofili.

L’intervento, coordinato dal Comandante della Polizia Penitenziaria, ha permesso di intercettare e bloccare una donna che tentava di introdurre sostanze stupefacenti destinate a un familiare detenuto. La cosiddetta “ovulatrice” aveva cercato di eludere i controlli con oltre 200 dosi di droga, ma il fiuto infallibile del cane poliziotto Onia ha consentito di individuare subito il carico illecito. La donna è stata fermata e posta a disposizione della Procura della Repubblica di Napoli.

L’operazione conferma ancora una volta la centralità dell’Ufficio Sicurezza della Campania nel contrasto al narcotraffico all’interno degli istituti penitenziari. Attraverso il Nucleo Regionale Cinofili, l’Ufficio garantisce un supporto qualificato ai reparti operativi, affiancando il personale dei colloqui e l’Ufficio di Polizia Giudiziaria con risorse altamente specializzate.

Negli ultimi giorni, infatti, le unità cinofile antidroga del Distaccamento di Benevento – con i cani Margout e Onia – hanno partecipato a centinaia di controlli, contribuendo in maniera determinante a impedire l’introduzione di sostanze stupefacenti destinate alla popolazione detenuta.

L’attività svolta a Secondigliano rappresenta un esempio concreto dell’efficacia della collaborazione tra i Baschi Azzurri dei Reparti penitenziari e gli Specialisti dell’Ufficio Sicurezza. Una sinergia che non solo rafforza la sicurezza degli istituti, ma colpisce duramente i tentativi di alimentare il mercato illecito della droga dietro le sbarre.

L’operazione odierna, dunque, non è solo il risultato di un singolo episodio di prevenzione, ma testimonia l’importanza di un lavoro coordinato e costante, che vede nell’Ufficio Sicurezza della Campania un presidio essenziale per la legalità e la tutela della collettività penitenziaria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *