Va componendosi nella sua interezza il parterre dei candidati per le prossime Regionali del 23 e del 24 novembre. Tra partiti, liste autonome e liste dei presidenti la corsa per un posto al sole è assai nutrita. Cominciando dai partiti di Governo. Fernando Errico e Ornella di Sisto per Forza Italia; Mario Ferraro e Annalisa Clemente per Fratelli d’Italia. Ferraro che si affaccia alla ribalta politica in un momento di tensione all’interno della destra beneventana.
Luigi Barone, fresco di nomina al vertice di Eutalia per la Lega ma si sta ancora lavorando per trovare la quota rosa. Nel Centrosinistra e nel PD in particolare, a Giovanni Cacciano potrebbe davvero affiancarsi Rosa Razzano, segretario e presidente insieme.ndietro della Salerno
Ma è attorno alla lista di Cirielli che c’è tensione. Nicola Boccalone c’è ma non c’è la quota rosa dopo la rinuncia di Giovanna Salerno, ufficialmente per motivi familiari. S’era fatta strada l’ipotesi Meccariello, così come riportato da Anteprima 24, ma è la stessa Teresa Meccariello a frenare. “La mia scelta di campo esula dai partiti”, dice, “ma se aderirò lo farò senza seminare tensione ulteriori e in nome di una destra che c’è nell’opinione pubblica”. Il problema è sempre il solito e cioè una destra che non è rappresentata in Fratelli d’Italia. La sensazione è che la sua posizione è molto centrale, con sua somma sorpresa, e che allarma la sua paventata decisione di mettersi in gioco.
Mastella è dal canto suo indefesso. In unione perenne col suo cellulare, un giorno si e l’altro pure auspica che nel centrosinistra la si smetta con lo stillicidio di polemiche tra De Luca e Fico. Appare ovvio che il viandante monitori la situazione con estremo acume. Fino all’ultimo ci terrà col fiato sospeso, a seconda di come evolveranno i sondaggi, ma alla domanda del cronista su come si articoleranno le sue liste lui reagisce come se foss’antani.
Nel frattempo definito il puzzle delle ripartizioni dei seggi. A Napoli tocca, ovviamente, la parte del leone con 27 seggi. Segue Salerno e provincia cui toccano 9 seggi, 8 a Caserta, 4 ad Avellino e 2 infine a Benevento.