Non una grande accoglienza per il candidato presidente della Regione Roberto Fico quella che si è manifestata ieri nel primo pomeriggio alla Biblioteca Provinciale di Palazzo Terragnoli a Benevento. Davvero pochissima l’affluenza per la presentazione alla stampa della lista del presidente composta dal duo Francesco Fiorillo-Gianna Piscitelli che per molti versi stride con l’adeguata presenza di militanti riservatra a Cirielli sia per la lista presidenziale, sia per quella di partito.
Forse a complicare le cose l’orario non proprio coinvolgente ma questo non basta per giustificare tanta poca presenza. Detto questo, Roberto Fico è apparso più pugnace rispetto alla sua condotta compassata e quasi british, nfruttoi forse dell’approssimarsi delle urne, per cui c’è stato maggiore interesse per i temi affrontati e per le risposte fornite alle domende della stampa adeguatamente rappresentata. Il programma, annunciato a breve, il tema dell’acqua che per i pentastellati di lista e di partito deve rimenere assolutamente e rigorosamente pubblica e senza alcun profitto di privati, sebbene non ne sia stata esclusa la menagerialità nella gestione delle infrastrutture; il che comporta comunque una conduzione pubblico-privata che potrebbe essere il compromesso con el altre forze politiche della coalizione che perorano senza troppi infingimenti la compartecipazione.
E’ la sfera pragmatica della politica, per certi aspetti la risposta che viene fornita alle visioni assolute e nette di chi invece non ammette compromessi. Così come sulla diga di Campolattaro, un investimento da 700mln di euro che farà di quell’invaso il polmone idrico della regione, un po meno per il Sannio. Dal punto di vista della irrigazione e dal punto di vista della potabilizzazione. Francesco Fiorillo, il candidato della lista, ammette che le acque potabilizzate sostituiranno quelle buonissime del Biferno
Gianna Piscitelli è l’altra quota del tandem. La candidata di Sant’Agata de Goti spiega le ragioni della sua decisione di candidarsi.
