Ha registrato un grande successo di pubblico l’apertura ad Avellino della mostra “Terremoti d’Italia”, l’importante esposizione itinerante realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con la Regione Campania e con il patrocinio del Comune di Avellino.
Ben 700 visitatori hanno affollato la tensostruttura di piazza Macello nella sola giornata inaugurale, confermando il forte interesse della comunità verso un evento che unisce memoria, divulgazione scientifica e prevenzione.
La mostra, allestita in occasione del 45° anniversario del sisma del 23 novembre 1980 – il terremoto di magnitudo 6.9 che devastò Campania, Basilicata e parte della Puglia causando 2.734 vittime e danni gravissimi in oltre 688 comuni – resterà aperta al pubblico fino al 14 dicembre, con ingresso gratuito.
Accanto al percorso espositivo, che offre ricostruzioni interattive e materiali informativi sui principali terremoti che hanno colpito l’Italia, è stato allestito un vero e proprio “padiglione formativo”. Qui la Regione Campania, la Protezione Civile nazionale, la Prefettura e il Comune di Avellino hanno programmato dibattiti, seminari, tavole rotonde, corsi di formazione e incontri tematici, tutti rivolti a cittadini, studenti, amministratori e professionisti, per rispondere anche a domande chiave: “Come nascono i terremoti?”, “Come si misurava in passato la loro forza e come si misura oggi?”, “Quali sono stati i più devastanti della storia italiana?”, “Cosa accade agli edifici, agli oggetti e alle persone durante una scossa?”, “Quali tecnologie abbiamo per rendere più sicure le nostre case?”.
E non solo: anche ad Avellino il percorso espositivo ospiterà due simulatori sismici di grande impatto educativo: la “Città sismica” permetterà di osservare in tempo reale come reagiscono le strutture in cemento armato alle sollecitazioni di un terremoto, mentre la “Stanza sismica” offrirà un’esperienza immersiva ancora più coinvolgente. Qui, guidati dai volontari specializzati di Lares Italia, i visitatori potranno vivere in sicurezza l’esperienza del terremoto, osservandone direttamente e da vicino gli effetti in diverse condizioni (al piano terra, al quarto piano di un edificio in cemento armato antisismico e al quarto piano di un edificio in cemento armato isolato alla base).
L’obiettivo è duplice: da un lato mantenere viva la memoria di un evento che ha segnato profondamente la storia del territorio; dall’altro diffondere la cultura della prevenzione, indispensabile in un Paese fortemente esposto al rischio sismico.
La rassegna rappresenta così un’occasione significativa per riflettere sul passato e, al tempo stesso, per costruire una maggiore consapevolezza collettiva sul tema della sicurezza.
Dal 23 novembre al 14 dicembre 2025
Piazza Macello, Avellino.
Orari di apertura:
Lunedì – venerdì: 16.00-19.30 (ingresso gratuito)
Sabato e domenica: 9.00-13.30 • 16.00-19.30 (ingresso gratuito)
Chiusura: 1 e 8 dicembre
E’ consigliata la prenotazione, clicca qui per registrarti:
https://www.eventbrite.com/…/mostra-terremoti-ditalia…
Le scuole, invece, possono accedere con orari dedicati: dal lunedì al venerdì, dalle 9.00-13.30, previa prenotazione telefonica ai Numeri Verdi della Sala Operativa della Regione Campania: 800232525 – 800449911.
