Il Benevento fa pokerissimo alla Salernitana e fa suo il derby al “Vigorito”, che vale proprio il sorpasso sui granata. Entrambi gli allenatori provano a cogliere alla sprovvista gli avversari, granata con un camaleontico 3-4-2-1, Floro a sorpresa lancia il 4-2-3-1 con Lamesta e Della Morte insieme dal primo minuto. Il risultato è di una squadra imprevedibile avanti, a volte però troppo slegata in mediana. La sorte bacia la Strega nei primi minuti, quando la Salernitana sfiora il gol in due occasioni, cogliendo la traversa già al terzo minuto, al decimo il secondo legno è du Capomaggio. Di mezzo però la sbloccano i padroni di casa alla prima utile da corner con il colpo di tacco in lancio di Pierozzi. Dura poco il vantaggio però, perché dopo il legno di Capomaggio, la Strega rischia ancora su calcio d’angolo, Ferrari prima e Capomaggio dopo sono i protagonisti di un lungo batti e ribatti del pallone nei pressi della linea di porta. Benevento che ripartirebbe anche in contropiede, ma poi Raffaele si gioca la card in panchina e dopo 5 minuti di revisione al video il direttore di gara convalida il gol di Capomaggio. Sembra cambiare l’inerzia, dietro il Benevento non è perfetto, ma la Salernitana fa anche peggio. Lamesta dunque confeziona l’assist per Tumminello che segna così il suo primo gol in maglia giallorossa. Chiusura di frazione addirittura sul 3-1, ennesima ripartenza e Capomaggio nel tentativo di anticipare l’avversario tocca proprio nella sua porta. Nella ripresa è tutto semplice per i padroni di casa, Tumminello trova subito la doppietta personale, Lamesta la giusta gratificazione personale dopo una gran partita di qualità e quantità. 5-1 Strega e derby che può cambiare decisamente la stagione, senza però fare l’errore di credere che sia tutto così semplice. Primo tempo comunque da rivedere nelle idee e nelle distanze, ma intanto la Strega si gusta la larga vittoria del derby.
I TEMPO – Brivido subito acceso, il Benevento prova subito ad attaccare ma già al terzo minuto è la Salernitana a sfiorare il gol: cross dalla sinistra di Ferraris che trova lo stacco imperioso di Ferraris che centra in pieno la traversa. Il montante salva Vannucchi e tutti i giallorossi. Dopo il brivido iniziale però attacca bene la Strega e al settimo minuto la sblocca: direttamente da corner, gran battuta di Prisco che trova la solita grande scelta di tempo di Pierozzi, di tacco in acrobazia per infilare Donnarumma e fare 1-0. Salernitana però che al 12esimo si fa ancora avanti, direttamente da calcio di punizione sulla trequarti De Boer trova Capomaggio in area, battuta a botta sicura, stavolta è il palo a graziare il portiere. Gira bene ai giallorossi in avvio, meno ai granata. Al 18esimo prova ad armare il mancino dal vertice dell’area Liguori, ma la conclusione è ben controllata dal portiere. E’ una partita vivissima, al 22esimo accade praticamente di tutto: angolo Salernitana, batti e ribatti in area, prima Ferrari a tu per tu con Vannucchi da 0 metri, il portiere salva praticamente sulla linea, prova a replicare anche su Capomaggio che si fionda sulla sfera vagante. Sul capovolgimento di fronte, bucano le preventive granata in ripartenza, Manconi si ritrova vis a vis con Donnarumma, ma apre poco il compasso per piazzarla, a mano aperta il portiere salva in corner. Proteste dalla panchina salernitana, che si gioca anche la card per revisionare tutto al video e valutare un possibile superamento della linea di porta. Lunga revisione all’FVS e tra lo stupore generale dopo qualche minuto, il direttore di gara rientra in campo con la decisione definitiva indicando il dischetto di centrocampo. Gol Salernitana di Capomaggio sulla seconda ribattuta ed è 1-1. La reazione giallorossa però c’è, i ritmi non sono altissimi, l’agonismo sì. Minuto 22, Lamesta ha spazio sulla sinistra per prendere la mira e mettere dentro un pallone morbido per la testa di Tumminello, stacco e sfera che lentamente si deposita nell’angolino basso. Salernitana comunque viva e che in pieno recupero chiude ancora con un’azione pericolosa dalla sinistra: Ferraris dentro per l’inserimento di Ferrari che batte di prima e non inquadra per poco. Non è finita, dietro sbanda la squadra di Raffaele, angolo per la Salernitana, ma si apre una prateria per la ripartenza sannita. Maita lancia Manconi in contropiede, pallone a Della Morte che rallenta troppo e sembra perdere il tempo, ma sul ripiegamento in slancio Capomaggio nel tentativo di anticipare l’avversario, tocca di fatto nella sua porta. Donnarumma non può intervenire ed è il 3-1 per il Benevento con cui si chiude la frazione.
II TEMPO – Non sbaglia l’approccio alla difesa la squadra sannita che al quinto cala anche il poker: gran lancio di Prisco che mette in moto Lamesta, l’attaccante rientra sul mancino e calcia, respinta corta di Donnarumma su cui si avventa Tumminello per il tapin, doppietta per l’ex Crotone. La partita ovviamente è agevole per il Benevento, Tumminello all’ora di gioco sfiora anche la tripletta: apparecchia Manconi, sinistro in girata di Tumminello che non trova la porta per pochissimo. Ora gioca anche bene il Benevento, grande azione sulla corsia destra al minuto 63. Parte tutto da Lamesta, Della Morte prosegue, corridoio proprio per Lamesta che infila Donnarumma e trova anche la giusta gioia personale. Nel finale è solo gestione, pokerissimo e derby alla Strega.
Benevento (4-2-3-1): Vannucchi; Ceresoli (77′ Viscardi), Scognamillo, Saio, Pierozzi (73′ Romano); Maita, Prisco; Manconi, Della Morte (65′ Ricci), Lamesta (64′ Simonetti); Tumminello (77′ Mignani). A disposizione: Esposito, D’Alessio, Mehic, Viscardi, Carfora, Simonetti, Cantisani, Mignani, Tsingaras, Talia. Allenatore: Floro Flores.
Salernitana (3-4-2-1): Donnarumma; Matino, Golemic, Frascatore (58′ Anastasio); Villa, Capomaggio, De Boer, Coppolaro (58′ Varone); Ferraris (64′ Ubani), Liguori (58′ Inglese); Ferrari (80′ Achik) . A disposizione: Brancolini, Anastasio, Quirini, Di Vico, Iervolino, Knezovic, Boncori. Allenatore: Giuseppe Raffaele.
Arbitro: Dario Madonia della sezione di Palermo
Marcatori: 7’ Pierozzi, 28′ Capomaggio, 42′ Tumminello, 45’+3 Capomaggio (aut), 51′ Tumminello, 63′ Lamesta
Ammoniti: 38′ Manconi, 69′ Ferrari
