Superare gli steccati altissimi dell’autoreferenzialità e dell’autosussitenza, mali endemici del Sannio, per dare corpo e voce ad un progetto di sviluppo culturale del territorio sannita legato a principi moderni e funzionali di imprenditorialità condivisa. In parole povere si tratta di SITUS, Sannio Innovativo TUristico Sostenibile, un’idea che trova concretizzazione nell’ambito delle DMO, Destination Management Organization, entità, spesso pubbliche o pubblico-private o senza scopo di lucro, che si occupano dello sviluppo, della promozione e della gestione di una destinazione turistica.
Benevento e la sua provincia, il pingue patrimonio artistico e culturale di cui è pregno alle prese da sempre con problemi di autoreferenzialità, vero difetto di base per qualsiasi operazione di un certo tenore ecumenistico che riguardi la cultura ma non soltanto; problemi che l’incontro di oggi in Confindustria convocato dal Comitato Promotore della costituenda DMO S.I.TU.S. e rivolto a sindaci ed imprenditori si propone di superare.
Angela Maria Ferroni, archeologa di grande esperienza e coordinatrice del comitato tecnico-scientifico della DMO SITUS secondo la quale l’obiettivo è possibile se solo si abbandonano campanilismi e si da ionvede corpo ad uno sforzo condiviso da parte di tutti gli stakeholders.