Era in programma oggi all’Assessorato alla Mobilità l’atteso incontro tra il Comune da un lato e l’azienda Trotta dall’altro. Sul tappeto i crismi di negoziato per impedire che dal primo di gennaio cessi il servizio pubblico di trasporto in assenza della nuova stagione targata Air il cui ingresso effettivo, dopo avere acquisito i diritti attraverso il bando regionale, è ancora avvolto nelle nebbie dell’incertezza.
Trotta non intende accogliere la richiesta di proroga partita da Palazzo Mosti e quindi oggi la riunione con Ambrosone dovrebbe servire a trovare una via d’uscita per evitare la paralisi. Avremmo voluto documentare l’incontro, che si è svolto presso l’assessorato al Megaparcheggio, ma l’azienda Trotta non ha inteso sentire ragioni e ha impedito che la nostra telecamera potesse riprendere quanto meno le fasi iniziali, quelle dell’arrivo in assessorato. Un atteggiamento incomprensibile trattandosi di fatti pubblici discussi in un ambito pubblico e da soggetti le cui azioni hanno un riverbero pubblico.
Per correttezza d’informazione il diniego non è arrivato dal Comune che non ha opposto alcun veto alla nostra presenza ma dalla controparte privata che però svolge un ruolo pubblico ed è per quello e solo per quello che noi ci siamo trovati li stamattina. Non una bella pagina, senza dubbio alcuno.
Per la cronaca, ora c’è da attendere l’esito di questo vertice, capire se la buonuscita chiesta da Trotta verrà soddisfatta dal Comune anche se ieri Ambrosone aveva ribadito che “pacta sunt servanda” e che sarebbe stata imposta a Trotta la proroga perchè la città senza tpl è impensabile.