Il terzo quarto vola via con la Sidigas in affanno che prova a stare dietro Venezia. E’ ancora una volta la difesa il punto debole di Avellino con Fesenko in evidente debito di ossigeno e Cusin costretto agli straordinari nella fase più delicata della partita. Ai rimbalzi non c’è storia e l’Umana sembra gestire senza affanni. Ma negli ultimi tre minuti del match la partita si riapre inaspettatamente grazie soprattutto a Logan (20 punti) che sembra uscire dal torpore. Ma è troppo tardi per l’impresa. La Sidigas lascia parquet e stagione tra i lunghi applausi del Paladelmauro.