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Raccolta differenziata, Ceppaloni detta le regole

Raccolta differenziata, Ceppaloni detta le regole

24 Ottobre 2016 | by Anna Liguori
Raccolta differenziata, Ceppaloni detta le regole
Attualità
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Contro gli inzivados il comune ceppalonese si difende. Sul sito infatti è apparso un avviso contro chi getta immondizia e le sanzioni a cui va incontro.

“Il ritiro degli ingombranti è gratuito. L’inciviltà, invece, costa!!!! Prosegue implacabile la piaga di quanti, per pigrizia o semplicemente per scarso senso civico, continuano ad abbandonare rifiuti ingombranti e non  lungo le strade del paese. Più volte abbiamo ricordato come l’atto di abbandonare dei rifiuti sia soggetto a sanzioni amministrative e talvolta legali. Il regime sanzionatorio che viene applicato a chi viola il divieto di abbandono dei rifiuti, è disciplinato dall’art. 255 e ss. del Testo Unico Ambientale.
L’art. 255 prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa che può andare da 105,00 a 620,00 Euro. Occorre inoltre precisare che la sanzione può assumere carattere penale oltre che amministrativo.
Nel caso in cui, infatti, tali condotte di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, siano poste in essere da soggetti titolari di imprese o enti   la sanzione applicata prevede l’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da 2.600,00 Euro a 26.000,00 Euro, se si tratta di rifiuti non pericolosi; mentre se si tratta di rifiuti pericolosi, la pena applicata va dall’arresto da sei mesi a due anni, con conseguente applicazione di una ammenda che può andare da 2.600,00 Euro a 26.000,00 Euro.
Per l’abbandono di rifiuti ingombranti, quindi, si rischia anche una pena detentiva, nel caso si tratti di ditte. Nelle altre circostanze si tratta di reati amministrativi che, nella migliore delle ipotesi, prevedono una multa di 105 euro. Ma che può crescere di sei volte tanto.
Si coglie l’occasione, inoltre, di sottolineare il dovere e l’importanza di effettuare una corretta raccolta differenziata: separare i rifiuti come da indicazioni impartite dall’Amministrazione comunale permette non solo di raggiungere la percentuale di raccolta differenziata imposta dalla legge e quindi di non pagare sanzioni, ma anche di impedire l’aumento del costo del servizio dovuto ai maggiori oneri di sversamento della frazione indifferenziata. Infatti, bisogna ricordare a tutta la cittadinanza che il tributo sui rifiuti (TARI) è destinato alla copertura integrale dei  costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti urbani ed assimilati.

Quindi, più si spende, più si paga!!!!
Tutti i  nostri sforzi sono vani senza la collaborazione attiva dei cittadini. E’ bene ricordare che la raccolta differenziata è un obbligo di legge, è facile, consente il recupero dei materiali e il risparmio di materie prime.

Riportiamo i punti principali di una corretta differenziazione dei rifiuti:

separare i rifiuti come da istruzioni riportate sul calendario distribuito alla cittadinanza;
rispettare in modo puntuale orari e giorni di raccolta, avendo cura di non depositare in strada i sacchetti contenenti rifiuti che non sono oggetto di ritiro;
non depositare mai ingombranti o altre tipologie di rifiuto caratterizzati da ritiro a chiamata se non si sia preso preventivamente appuntamento con la ditta che deve effettuare il ritiro.

Il servizio di vigilanza e controllo è attivo su tutto il territorio, con gli operatori comunali, la polizia municipale ed i sistemi di videosorveglianza, e sarà ulteriormente potenziato nei prossimi giorni al fine di individuare e punire i trasgressori che con il loro comportamento, oltre ad arrecare un danno ambientale ed  economico alla comunità,  rovinano anche l’immagine del nostro paese”.

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