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Maturità, prima prova: Ungaretti, Stajano, Sciascia, Montanaro e il tema su Dalla Chiesa

Maturità, prima prova: Ungaretti, Stajano, Sciascia, Montanaro e il tema su Dalla Chiesa

19 Giugno 2019 | by Anna Liguori
Maturità, prima prova: Ungaretti, Stajano, Sciascia, Montanaro e il tema su Dalla Chiesa
Attualità
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E’ iniziata alle 08:30 la prima prova degli esami di maturità 2019, quella di italiano, che prevede 7 tracce, divise in 3 tipologie (A,B,C). La password per aprire il plico telematico ed accedere alle tracce è stata pubblicata sul sito del Miur: “4V727IR4SXMSZVI3PTU2M9LAA”.
Le commissioni d’esame coinvolte quest’anno sono 13.161 per 26.188 classi. I candidati iscritti alla maturità sono 520.263, di cui 502.607 interni e 17.656 esterni. Secondo le rilevazioni del Miur, il tasso di ammissione all’esame è del 96,3%.

Relativamente nello specifico alle tracce, una sarebbe “Il porto sepolto“, confluita nel 1942 nella raccolta “L’allegria”, di Giuseppe Ungaretti, poi anche Corrado Stajano e “Eredità del Novecento“, e Leonardo Sciascia con “Il giorno della Civetta” per l’analisi del testo.
Vi sarebbe anche un brano di Montanari sul futuro e uno di Fernbach sull’illusione della conoscenza.
Tra le tracce proposte anche una dedicata a Gino Bartali, il campione di ciclismo nominato “Giusto tra le nazioni”.
Il tema di attualità sarebbe su Dalla Chiesa, martire dello Stato.

“Il porto sepolto” è una breve poesia che porta il titolo della prima e omonima raccolta di Ungaretti, pubblicata a Udine nel 1916. La poesia, assieme alle altre del Porto sepolto, confluirà poi nella Allegria di naufragi del 1919 e poi nelle successive edizioni della raccolta, diventando una delle più note della poesia ungarettiana.
Il porto è simbolo del viaggio introspettivo del poeta alla ricerca del mistero dell’essere umano.

LA PRIMA PROVA – I maturandi dovranno dimostrare di “padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti” e, per la parte letteraria, di aver raggiunto un’adeguata competenza sull’”evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità ad oggi“. I testi prodotti saranno valutati in base alla loro coerenza, alla ricchezza e alla padronanza lessicali, all’ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali, alla capacità di esprimere giudizi critici e valutazioni personali. La prova avrà una durata di sei ore.
I maturandi dovranno produrre un elaborato scegliendo tra 7 tracce riferite a 3 tipologie di prove (tipologia A, due tracce – analisi del testo; tipologia B, tre tracce – analisi e produzione di un testo argomentativo; tipologia C, due tracce – riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico.

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