Tre stipendi arretrati, rateizzazioni non concordate con i lavoratori. Debiti con la previdenza complementare dei metalmeccanici per 350 mila euro. I sindacati aprono la vertenza Cms con un sit-in davanti alla Prefettura di Avellino. Le organizzazioni dei lavoratori chiedono certezze sul futuro dell’azienda che in Irpinia impegna 150 lavoratori su tre impianti: Morra De Santis, Nusco e Prata principato Ultra. Giuseppe Morsa – Segretario Generale FIOM CGIL parla di un accordo chiave.
Gaetano Altieri della UILM ha posto l’attenzione sulla possibilita’ di un tavolo di concertazione con l’azienda e un confronto serio con i sindacati.