“Normalmente, negli anni passati,al massimo nella prima decade di maggio, le AziendeSanitarie irpino–sannite, presentano ai sindacati il Piano Ferie estivo con le rimodulazionideireparti, le riduzioni delle attività e così via–comunicail Segretario Generale CISL FP IrpiniaSannio Antonio Santacroce.Quest’anno,non si sa per quale motivo,le parti sociali non sono state ancora convocate.Pur comprendendole difficoltàdelmomento,è necessario affrontare anchetale aspetto per non incorrere nelle problematiche già vissute per il passato eche hanno reso difficoltoso il mantenimentodei servizi assistenziali, ulteriormente aggravatidagliinterventi e prestazioni già programmatee non effettuate.Parliamo di operatori amministrativi e sanitari stremati da mesi di blocco delle ferie e daturni massacranti per far fronte alla pandemia.Al momento non c’è alcuna certezza sull’arrivo di un congruo numero di nuovi infermieried operatorisociosanitariche possano garantireun ricambio.Come al solito si sente solo parlare di soluzioni tamponeedestemporanee che potrebbero rivelarsi fallimentarie su cui il sindacato è intenzionatoa monitorare.Tenendoconto diquanto previsto dal CCNL, occorre chiarezza sucome,con quale e quanto personale integrativo verranno garantite le ferie, giusto diritto dei lavoratorie che consentirebbe loro la necessaria ripresa psicofisica.Ed è per questo che la CISL FP IrpiniaSannio ha inteso inviare, in data odierna, una richiesta di incontro sulla problematica alle Aziende Sanitarie di Avellinoe Benevento–conclude Santacroce.” Cosi in una nota stampa Antonio Santacroce, segretario generale Cisl Fp IrpiniaSannio.