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Torrioni, torna il problema del medico di base. Il paese di nuovo senza assistenza

Torrioni, torna il problema del medico di base. Il paese di nuovo senza assistenza

6 Ottobre 2022 | by redazione Labtv
Torrioni, torna il problema del medico di base. Il paese di nuovo senza assistenza
Attualità
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“Dopo un anno ci ritroviamo di nuovo nella situazione di dover “combattere” per vederci riconosciuto un diritto fondamentale ovvero il diritto al medico di assistenza primaria sul territorio” Inizia cosi la nota stampa a firma del sindaco di Torrioni, Annamaria Oliviero

La Regione Campania, lo scorso 31 luglio 2022, ha proceduto all’assegnazione di nuovi medici di medicina generale per colmare la carenza creatasi, concedendo (come da normativa) ai medici designati 90 giorni di tempo per organizzarsi ed aprire lo studio sui territori. Senonché, qualcuno non ha considerato che il medico designato lo scorso anno in via provvisoria ha visto scadere il suo incarico il giorno 3 ottobre u.s., con la conseguenza che, laddove i medici assegnati abbiano deciso (come di fatto è accaduto per la maggior parte di quelli del nostro distretto) di prendere concretamente servizio in data successiva al 1° ottobre, molti cittadini, compresa la sottoscritta, sono rimasti privi di assistenza primaria.

Assumendomene la responsabilità (chi riveste funzioni pubbliche può bene capire), pur di garantire un servizio alla comunità, ho deciso di mettere a disposizione gratuitamente un locale comunale, con tutto quanto necessario allo svolgimento dell’attività, per un medico disponibile ad aprire uno studio sul nostro territorio. Sono stata già diverse volte agli uffici Asl di Avellino, ho contatto diversi medici di quelli assegnati al nostro distretto, ma mi sono ripetutamente sentita rispondere che bisogna attendere. In altri termini – spiega Oliviero – , è come se al Comune di cui sono sindaco andasse in pensione l’addetto all’anagrafe e, non avendo io provveduto a sostituirlo nell’immediatezza, riferissi all’utenza che non posso rilasciare certificati o altro documento. In realtà il paragone non regge, perché nel caso in questione parliamo di un diritto fondamentale, qual è quello alla salute. Ed è così che cittadini con problemi di salute gravi, che necessitano di interventi o medicinali urgenti, non sanno a chi rivolgersi per una visita o una prescrizione.

Al momento un solo medico è già operante, ma sul territorio di Pratola Serra e con un numero di assistiti già cospicuo. Sceglierlo per chi ha urgenza è l’unica alternativa, ma tale scelta di fatto non risolve il problema. Come farà una persona sola, anziana o malata, a raggiungere Pratola Serra in alcun modo collegata a Torrioni con il trasporto pubblico? Confido, a questo punto, nel senso di umanità e solidarietà che dovrebbe appartenere ad ogni essere umano ma, in particolar modo, a chi svolge la professione medica e ha deciso quindi di occuparsi di un bene prezioso qual è la salute delle persone. Nel frattempo, io continuerò a “combattere” e porterò la questione in ogni opportuna sede” conclude il primo cittadino

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