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Asia, progetto “Trust”: siglato accordo  per la costituzione di una Associazione Temporanea di Scopo

Asia, progetto “Trust”: siglato accordo per la costituzione di una Associazione Temporanea di Scopo

29 Gennaio 2024 | by redazione Labtv
Asia, progetto “Trust”: siglato accordo  per la costituzione di una Associazione Temporanea di Scopo
Attualità
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E’ stato siglato questa mattina l’accordo tra Asia, la start up Tyche e la società Officine Sostenibili, per la costituzione di una Associazione Temporanea di Scopo (Ats) che regolerà i rapporti tra le parti e nei confronti dello spoke relativamente alla realizzazione del progetto ‘Trust’, acronimo di InfrasTruttura per il monitoRaggio Urbano e per la geStione dinamica della flotta a supporto dell’implementazione della Tarip (Tariffa puntunale sui rifiuti), ammesso a finanziamento di un importo di circa 326mila euro, nell’ambito dei bandi a cascata per le imprese – Linea A Mezzogiorno – emanati dagli spoke dell’Ecosistema Nodes.

L’Azienda sarà la società capofila e Fernando Capone, responsabile dell’area tecnica Asia, sarà il responsabile scientifico dell’intervento.
“Si ricorderà – ha spiegato l’amministratore unico, Donato Madaro – che il progetto si baserà sulla gestione dinamica ed ecosostenibile della flotta degli automezzi impiegati per la raccolta dei rifiuti, sul monitoraggio urbano e sugli strumenti normativi di supporto alla definizione di un modello di tariffazione incentivante per l’adozione della Tarip (i cittadini potranno pagare la tassa sui rifiuti concretamente prodotti e non più in relazione ai metri quadrati dell’abitazione).
In pratica, gli automezzi saranno utilizzati anche come supporto mobile per stazioni di monitoraggio urbano realizzate mediante piattaforme multifunzionali in grado di fornire informazioni utili circa la qualità dell’aria e altri parametri chimico-fisici di interesse, incluso lo stato di salute delle strade”.
“Gli obiettivi che ‘Trust’ si pone – ha concluso Madaro – sono di contribuire direttamente a ridurre il consumo dei carburanti e, di conseguenza, l’emissione di CO2 e di altri agenti inquinanti in atmosfera da parte degli automezzi per la raccolta dei rifiuti; supportare gli enti preposti (Arpac, amministrazione comunale e provinciale) nel mantenere bassi i livelli degli indicatori di qualità dell’aria; fornire un contributo indiretto ad incentivare la raccolta differenziata ed a ridurre la produzione di rifiuto secco residuo”.

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