Proseguono i lavori al campanile di Santa Sofia. Le impalcature sono arrivate quasi al primo piano del monumento e i ponteggi sono in ulteriore fase di allestimento da parte della ditta Mastio Restauri di Castel Campagnano in provincia di Caserta. 770 mila euro di finanziamenti PNRR che, come si sa, sono vincolati ad buna scadenza “inderogabile” che in questo caso è il 15 novembre dell’anno in corso. E si sa, con le scadenze inderogabili il Comune di Beneventi convive in modo spasmodico basta vedere ciò che si sta verificando con i tempi dilatati della scuola Torre.
Ragione per cui Mastella appare irremovibile; i lavori non possono sostenere alcun tipo di slittamento, nemmeno per le festività pasquali. Una rigidità che trova una sua giustificazione e che imporrà ora una certa organizzazione in vista delle celebrazioni, in primis la processione del Cristo Morto che dovrà transitare fra le inferriate e i gazebo dei bar della piazza.
Le polemiche ci sono state e ci saranno ma su tutto imperano le scadenze e il sindaco, questa volta, non intende lasciare nulla al caso e vigila sulla solerezia degli archietetti De Filippo e Iadicicco, rispettivamente rup del progetto e dirigente del settore Opere Pubbliche.
Nel dettaglio, oltre a prevedere un irrobustimento della struttura plurisecolare, in relazione alle eventuali sollecitazione sismiche, il progetto è volto ad una radicale riqualificazione del campanile, una pulitura minuziosa dei suoi marmi, una meticolosa applicazione di sostanze conservative che ne impediscano il rapido deterioramento.
