La notizia del giorno è senza dubbio il via libera della Regione che non ritiene assoggettabile a verifica dell’Ufficio delle Valutazioni di Impatto Ambientale il depuratore cittadino, un’opera da 50 mln di euro. Ed è una novità assai pregnante perchè fa seguito ad un precedente parere dell’Ufficio Via che sostanzialmente lo scorso 19 marzo aveva segnalato la carenza del progetto in ben 18 punti.
L’Ufficio VIA, in sostanza chiedeva che fosse meglio definito se l’impianto e il relativo processo di depurazione è predisposto per conseguire, in futuro, il riutilizzo delle acque reflue depurate, in linea con i vigenti orientamenti normativi per il riutilizzo dell’acqua e al fine di ridurre l’impatto degli scarichi nei corpi idrici e favorirne il risparmio, se fossero ganatiti i crismi legati alle emissioni odorigene, se fossero assicurati i parametri delle emissioni sonore.
Ora il colpo di scena; la questione del depuratore non sarà più necessariamente da sottoporre alla valutazione dell’Ufficio VIA e lo riassumono le dodici cartelle a firma della dirigente Brancaccio che di fatto escludono, si legge, “dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale il progetto di realizzazione degli impianti di depurazione del Comune di Benevento.”
In definitiva l’impianto non afferisce a parchi e a riserve naturali, non genera rumori particolarmente molesti, non sprigiona olezzi perchè dotato di un sistema di areazione interna che impedisce il propagarsi di eventuali cattivi odori in ragione anche del fatto che i primi insediamenti civili sono ad una distanza di 500 metri.
Insomma, la Regione mostra il disco verde ed è contento anche Mastella che manifesta soddisfazione, nell’altra occasione, meno felice, si schermì dietro il paravento del Commissario Straordinario per la Depurazione che di fatto curava e cura la progettazione dell’opera, e dalla tribuna de Il Mattino esprime soddisfazione e detta anche l’agenda sperando che per l’estate possano iniziare i lavori.