Altrabenevento riflette sulla visita di ieri a Benevento del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e in misura particolari sulle interconnessioni con la vicenda Torre.
“Ieri il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, è venuto a Benevento per visitare un l’Istituto scolastico fuori città ma non è andato a vedere il disastro della scuola Torre abbattuta e le scandalose condizioni degli studenti e dei docenti costretti a fare lezione nel convento ex Scolopi in aule affollate e pericolose o nell’edificio puzzolente di Pacevecchia.
Neppure durante il suo lungo intervento alla manifestazione organizzata dalla Lega alla Unifortunato ha fatto alcun accenno ai lavori finanziati dal suo ministero con 17 milioni di euro del PNRR per i quali si registra un ritardo di 10 mesi sul cronoprogramma con la conseguente impossibilità di realizzare le opere entro il 31 marzo 2026.
L’imbarazzo del Ministro, condiviso dal suo portavoce che ha evitato gli interventi già concordati con Altra Benevento e il Comitato Civico, è emerso chiaramente quando ha dovuto rispondere, mentre abbandonava la sala, alle incalzanti domande di Enzo Colarusso di LABTV.
Valditara ha dovuto ammettere che la questione è all’attenzione del suo ministero e che la verifica avviata dagli ispettori inviati il 26 settembre 2024, dopo tre esposti di Altra Benevento, è ancora in corso.
Il Ministro, però, non ha spiegato come mai i suoi uffici, nonostante gli accertamenti in corso da otto mesi e senza la famigerata Variante più volte annunciata, hanno autorizzato il Comune di Benevento ad abbattere i primi tre edifici spendendo inutilmente 350.000 euro.
Valditara che questa volta non ha voluto incontrarci e neppure vedere personalmente il cantiere bloccato di via Marmorale e la scuola Sala che sta per essere abbattuta, ha annunciato una prossima visita a Benevento e in quella occasione sarà costretto a rendersi conto di questo disastro del Comune di Benevento aggravato, però, anche dalla disattenzione e dai colpevoli ritardi del suo ministero.”