Nel 2024 gli autovelox installati lungo la temibile Telesina, arteria strategica che collega Caianello a Benevento, hanno fruttato quasi 2,2 milioni di euro di incassi. A rivelarlo è un’indagine del Codacons, che ha analizzato i rendiconti ufficiali degli enti locali sulle multe per violazioni al Codice della Strada.
Il dato sulla Telesina si inserisce in un quadro nazionale che vede i proventi da sanzioni stradali crescere sensibilmente: nei soli 20 principali comuni italiani, le multe hanno garantito entrate per 649,9 milioni di euro nel 2024, con un aumento dell’11,3% rispetto ai 583,8 milioni del 2023.
Milano resta in cima alla classifica nazionale con quasi 205 milioni di euro incamerati (+39% rispetto al 2023), seguita da Roma (169 milioni) e Firenze (61,5 milioni). Ma è proprio Firenze a registrare l’importo medio pro-capite più alto: ben 168 euro per ogni residente, seguita da Milano (146 euro) e Bologna (88,7 euro). In coda Campobasso (6,5 euro) e Napoli (8,6 euro).
Anche sul fronte autovelox Firenze è prima con 20,5 milioni di euro di incassi nel 2024, doppiando quasi Milano (10,6 milioni). Tra le curiosità, il caso di Colle Santa Lucia, piccolo comune sulle Dolomiti con poco più di 300 abitanti, che ha incassato ben 400mila euro grazie a un solo autovelox.
Infine, lo studio Codacons segnala “incassi stellari” anche in alcune località del Salento, dove i dispositivi elettronici di rilevazione della velocità fanno la voce grossa durante la stagione turistica: Galatina (5,87 milioni), Cavallino (1 milione) e Trepuzzi (1,25 milioni).
La Telesina, con i suoi 2,2 milioni di euro, si conferma dunque una delle strade a più alta “redditività” per le amministrazioni locali, ma anche una delle più temute dagli automobilisti.