“A voi, care studentesse e cari studenti che vi apprestate a superare il secondo scoglio più importante, e di certo il più bello, di una lunga serie di altri, ricordate che l’esame di maturità non definisce appieno il valore di una persona. È un passaggio, di certo arduo, un rito di crescita, un’occasione per scoprire di avere più forza di quanto si pensasse.
Sappiate mettere in campo la vostra forza e la vostra originalità.
Sappiate avere la capacità di affrontare le sfide future della vita con responsabilità e autonomia.
Sappiate affrontarlo con dignità, affinché i cinque anni trascorsi tra i banchi e tra le infinite emozioni non vengano gettati al vento. Portate con voi questi momenti unici e irripetibili, proteggeteli e conservateli per tutta la vita.
Perché, come disse il grande Eduardo De Filippo:” gli esami non finiscono mai!”, e ne farete di esami, più difficili!
E anche a voi, piccoli esaminandi delle Scuole Medie, che vi apprestate a sostenere il vostro primo esame: non abbiate paura, sappiate affrontarlo con serenità. E’ la prima prova che vi permetterà di varcare le porte di un mondo ricco di nuove esperienze e di avvincenti sfide.
E a tutti i docenti, che si preparano non solo a chiudere un altro anno scolastico, in cui hanno dato tantissimo e ricevuto tanto,
Ma anche ad affrontare, come interni e/o esterni, nuove battaglie per la difesa dei ragazzi, siano essi i nostri, siano essi di altri.
E a tutti coloro che hanno terminato un ciclo di studi e si prepareranno per affrontarne un altro…
Sogna, ragazzo, sogna
Non cambiare un verso della tua canzone
Non lasciare un treno fermo alla stazione
Non fermarti tu. Un in bocca al lupo a tutti.