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Adolescenti, violenza e dipendenza dai social: è allarme sociale

Adolescenti, violenza e dipendenza dai social: è allarme sociale

11 Giugno 2025 | by Maresa Calzone
Adolescenti, violenza e dipendenza dai social: è allarme sociale
Attualità
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Violenza tra i minori, dipendenza dai social, gioco d’azzardo, famiglie assenti: è un vero allarme sociale quello lanciato dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto a Salerno durante il convegno “La Campania, l’azzardo e la tutela dei minori”. Un evento dedicato alla prevenzione e al ruolo fondamentale della comunicazione nella promozione della salute tra le nuove generazioni.

Un’emergenza che parte dai comportamenti e dagli stili di vita, ma che affonda le radici nella crisi del nucleo familiare e nell’assenza educativa. A dirlo con chiarezza è De Luca, che non usa mezzi termini: “Serve rieducare i genitori, papà e mamme devono tornare a educare, a dire sì e no, ad essere presenti nella vita dei propri figli”.
“Dobbiamo cominciare dall’educazione dei genitori. In troppi casi c’è un totale disimpegno. E ci sono situazioni drammatiche, soprattutto nei grandi quartieri dell’area metropolitana di Napoli, dove le famiglie non esistono più. Ragazzi crescono senza punti di riferimento, magari con un padre o una madre in carcere.”

Ma De Luca non si ferma alla denuncia. Parla di un impegno corale e diffuso, che deve partire dai luoghi di aggregazione: parrocchie, scuole, oratori, associazioni culturali e sportive. Tutti chiamati a fare rete per “riprendere in mano una generazione che rischia di perdersi”.

Un messaggio forte, in un momento in cui i dati sulle dipendenze giovanili, dal gioco d’azzardo ai social, parlano chiaro: l’adolescenza è sempre più sola, fragile, vulnerabile.
Un richiamo alle responsabilità, non solo delle istituzioni, ma anche delle famiglie e della società civile tutta. Perché il futuro dei giovani – ha sottolineato De Luca – non può essere abbandonato al caso.

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