La schiarita dopo periodi di grandi tensioni. La vicenda Torre vista dall’angolazione complessa dei rapporti fra istituto e Amministrazione, rapporti aspri, conflittuali, non esenti da parossismi, le parole chocce di Mastella all’indirizzo del preside Citarelli, la contrapposizione anche personale.
Tutte cose che sembrano lasciare il passo ad un rasserenamento delle relazioni da quando Citarelli e una delegazione di docenti della Torre Sala sono andati al Megaparcheggio e hanno trovato Pasquariello, Iadicicco e i tecnici pronti a rassicurarli circa la non riduzione delle aule. Il preside s’è detto soddisfatto, le pasionarie pure e allora non resta che attendere l’inizio delle operazioni perchè giuigno 2026 è dietro l’angolo.
Ieri una riunione a Palazzo Mosti sull’andamento dei piani PNRR presieduta dal sindaco Mastella. “Tutto propcede per il meglio” il commento dell’Amministrazione ma su tutte primeggia proprio la questione della Torre che non lascia tranquilli in piani alti di Palazzo Mosti. Il vicesindaco De Pierro fa però professione di tranquillità
Ritornando all’incontro fra Citarelli e le Opere Pubbliche, Altrabenevento mette in guardia da facili deduzioni. Ad avviso dell’associazione di Gabriele Corona “l’assessore ai LLPP Pasquariello ha già escluso a mezzo stampa formali correzioni degli elaborati tecnici per prevedere le 30 aule necessarie, compresa quella per il “sostegno” e che le assicurazioni fornite al dirigente Citarelli sono poco credibili, nonostante “la difesa incondizionata dell’amministrazione da parte di qualche sua collaboratrice”, conclude sibillino Corona. 
