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Depuratore di Cretarossa, posa della prima pietra: un passo concreto per l’ambiente e il futuro di Benevento

Depuratore di Cretarossa, posa della prima pietra: un passo concreto per l’ambiente e il futuro di Benevento

11 Luglio 2025 | by Anna Liguori
Depuratore di Cretarossa, posa della prima pietra: un passo concreto per l’ambiente e il futuro di Benevento
Attualità
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A Cretarossa, la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo impianto di depurazione provvisorio, alla presenza delle massime autorità cittadine e regionali del servizio idrico integrato. Un intervento tanto atteso quanto necessario per rispondere a gravi criticità ambientali e sanitarie legate all’assenza di adeguati sistemi di trattamento delle acque reflue.

L’impianto in costruzione è una struttura prefabbricata e modulare in acciaio inox, del tipo scarrabile, pensata per servire circa 800 abitanti equivalenti (AE). Una soluzione tecnica moderna e flessibile, progettata per essere rimossa e riutilizzata altrove una volta completata la realizzazione del depuratore centralizzato comunale, attualmente in fase di progettazione a cura del Commissario Straordinario di Governo.

“È un intervento provvisorio – ha sottolineato il Sindaco Mastella – ma rappresenta un segnale concreto di attenzione verso un’area che da troppo tempo attende risposte. Benevento non può più permettersi ritardi sulla depurazione.”

Il nuovo impianto risponde anche alla procedura di infrazione attivata dalla Procura della Repubblica di Benevento per il mancato funzionamento dell’impianto di Cretarossa e alla più ampia infrazione comunitaria n. 2004/2034 per la violazione della Direttiva 91/271/CEE sulla depurazione delle acque reflue urbane.

Il Presidente dell’EIC, Luca Mascolo, ha ribadito che “l’obiettivo dell’Ente Idrico Campano è proprio quello di garantire il rispetto della normativa ambientale in ogni angolo della regione, anche con soluzioni transitorie ma efficaci, come questa.”

L’impianto, dotato di sistemi di telecontrollo e automazione, sarà in grado di assicurare un trattamento efficiente delle acque reflue, con attenzione al minimo impatto ambientale, alla facilità di rimozione e alla qualità del corpo idrico ricettore, il Torrente San Nicola, come sostiene il Presidente di Gesesa Oreste di Giacomo. 

“Questa è la dimostrazione che la sinergia tra istituzioni funziona – ha affermato l’AD di GESESA, Salvatore Rubbo –. Abbiamo progettato un impianto funzionale, sicuro e temporaneo, che rappresenta un tassello importante nel percorso verso una depurazione integrata ed efficiente per tutta la città.”.

L’intervento è solo il primo passo di un più ampio piano di riqualificazione delle infrastrutture idriche a Benevento, volto al superamento definitivo delle attuali carenze e alla piena conformità alle normative ambientali europee.

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