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Completato lo scavo della Galleria Ponte sulla linea AV/AC Napoli-Bari: 80% dei lavori già eseguiti sul lotto Telese–Vitulano

Completato lo scavo della Galleria Ponte sulla linea AV/AC Napoli-Bari: 80% dei lavori già eseguiti sul lotto Telese–Vitulano

31 Luglio 2025 | by redazione
Completato lo scavo della Galleria Ponte sulla linea AV/AC Napoli-Bari: 80% dei lavori già eseguiti sul lotto Telese–Vitulano
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Proseguono a ritmo serrato i lavori sulla nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli–Bari. È stato completato lo scavo, eseguito con metodo tradizionale, della galleria naturale Ponte, lunga circa 330 metri, nel lotto Telese–Vitulano in provincia di Benevento.

Con l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria Ponte – che si aggiunge alle già completate gallerie Reventa e Limata – è stato raggiunto circa l’80% delle attività di scavo delle gallerie naturali previste dal progetto.

Sempre nell’ambito dello stesso lotto, è stato consegnato alla Provincia di Benevento e contestualmente aperto al traffico il nuovo cavalcaferrovia realizzato sulla Strada Provinciale 106 nel comune di Ponte. L’opera, lunga complessivamente 170 metri con sei campate da circa 13 metri ciascuna, ha permesso l’eliminazione di un passaggio a livello sulla linea storica Caserta–Foggia e rappresenta un’infrastruttura fondamentale per il completamento della nuova sede del raddoppio ferroviario, in corrispondenza dell’interferenza con la viabilità provinciale.

I lavori del lotto Telese–Vitulano sono stati affidati da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), sotto la direzione lavori di Italferr – entrambe società del Gruppo FS Italiane – al Consorzio Telese Scarl, composto da Ghella, Itinera, Salcef e Coget Impianti, per un investimento complessivo di circa 506 milioni di euro.

Nel suo insieme, la futura linea AV/AC Napoli–Bari comprenderà 145 km di nuova ferrovia, con 15 nuove gallerie, 25 viadotti e 20 stazioni e fermate lungo il tracciato. L’opera è parte del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia–Mediterraneo e beneficia anche di finanziamenti del PNRR.

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