Traffico in tilt, pendolari esasperati, mezzi di soccorso rallentati e proteste sempre più accese. È il bilancio, ormai quotidiano, della chiusura della Galleria Montepergola sul raccordo autostradale Avellino–Salerno, che nelle ultime settimane ha trasformato la mobilità dell’area in un vero e proprio incubo.
A lanciare l’allarme sono gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Montoro, Solofra e Serino, insieme alla consigliera comunale di Montoro, Anna Ansalone, che chiamano a raccolta le istituzioni per affrontare quella che definiscono un’emergenza strutturale.
“Non bastano soluzioni tampone o annunci. Serve un piano vero, con tempi certi e risposte chiare ai cittadini che ogni giorno affrontano disagi insostenibili.”
Il M5S propone l’attivazione immediata di un tavolo tecnico permanente, con il coinvolgimento di Regione, ANAS, Prefettura, sindaci, forze dell’ordine, Protezione Civile e Asl, per coordinare gli interventi e garantire la sicurezza lungo i percorsi alternativi.
Tra le richieste: mettere in sicurezza la viabilità secondaria; potenziare la segnaletica e l’illuminazione; tutelare la funzionalità dei servizi sanitari e del 118; migliorare la comunicazione pubblica sull’avanzamento dei lavori.
Non manca il riferimento alla necessità di un maggiore coinvolgimento della Regione Campania: il consigliere regionale Vincenzo Ciampi è stato chiamato a farsi promotore di un’azione incisiva per ottenere un cronoprogramma trasparente e fondi certi.
“Montepergola deve diventare una priorità infrastrutturale nazionale” – sottolineano –. “Chiediamo all’onorevole Michele Gubitosa di portare la questione all’attenzione del Governo. La Campania interna merita rispetto e pianificazione, non continue emergenze.”
Un appello accorato, quello del Movimento, che dà voce a un malessere diffuso tra cittadini, lavoratori e imprese. Ora la palla passa alle istituzioni.