“Quando si affrontano problemi di questa portata, come quello di garantire ai cittadini un bene prezioso qual è l’acqua, la politica tutta ha il dovere di unirsi, di confrontarsi lasciando fuori dalla porta ogni bandiera di partito e ponendo in campo un solo principio: l’etica. Battaglie di questo genere non hanno colore.”
Così la coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle Benevento, Sabrina Ricciardi, che interviene sul tema delle tariffe e della gestione idrica, denunciando lo spettacolo di accuse incrociate tra forze politiche.
“Il grande j’accuse a cui stiamo assistendo in queste ore – prosegue – lo scaricabarile tra le varie componenti politiche, è indecoroso e tipico di un provincialismo estremo. Va superato con i fatti e con azioni concrete. Siamo di fronte a una squallida speculazione politica che graffia la pelle dei cittadini e sa tanto di campagna elettorale.
Noi del M5S, non avendo mai avuto responsabilità dirette nella gestione di questa risorsa, siamo immuni da colpe, ma da anni denunciamo le storture amministrative e politiche che hanno portato a questa situazione. Siamo altrettanto consapevoli che la questione non può più essere affrontata come una guerra tra partiti: è un fatto di moralità.
Cosa può pensare un cittadino che quotidianamente soffre l’assenza di acqua e, come se non bastasse, vede aumentare il costo di una fornitura che non riceve, davanti al teatrino di scontri verbali e accuse reciproche? Ecco la risposta alla domanda: ‘Perché il cittadino diserta le urne?’.”
Ricciardi lancia quindi un appello: “Invito ufficialmente tutti i segretari e rappresentanti provinciali di tutte le forze politiche a convergere su questa grande questione. Confrontiamoci, sediamoci allo stesso tavolo per garantire questo diritto universale, non per riempire la borsa del consenso elettorale. Non è in gioco il nostro consenso ma un bene primario per la sopravvivenza della civiltà umana. Abbiamo il dovere di agire prescindendo dalle appartenenze politiche.”
