Il “Santu Rock Fest” è il contest musicale rivolto ad artisti emergenti, il suo nome viene dal Santo patrono di Arpaise San Rocco da Montpellier e la quinta edizione di martedì 12 e mercoledì 13 agosto, spazia i suoi orizzonti a partire dal rock al rap e trap, fino ad arrivare al canoro.
L’evento è stato pensato per dare spazio ai talenti emergenti e per offrire al territorio un’occasione di condivisione e cultura musicale, organizzato dalla Pro Loco “Generoso Papa”, con il patrocinio del Comune di Arpaise, che è ormai entrato a far parte delle nostre tradizioni, dei nostri appuntamenti estivi, tanto ambito dai giovanissimi artisti del territorio e oltre, appuntamento che quest’anno avrà ben due serate di musica e gastronomia.
Nella prima serata di Martedì 12 tra le cinque proposte su dieci di band, gruppi e singoli giovani artisti in gara, sul palco del Santu Rock è salito il giovane concittadino di Arpaise Marco Donisi, in arte Blayk.
Blayk è il nome artistico di Marco Donisi, giovane concittadino della nostra Arpaise, è un rapper italiano nato a Salerno e cresciuto a Roma, oggi vive ad Arpaise tornato al luogo delle sue origini, luogo della sua famiglia, partito dunque dal basso, dal nostro piccolo paese, ha saputo mettere a frutto la sua arte, la sua forte passione per la musica ed il canto, con oltre 15 anni di esperienza ha composto numerosi brani riscontrando un notevole successo.
Il suo percorso inizia nell’adolescenza, influenzato dal rap americano di Tupac, Notorious B.I.G., Eminem, 50 Cent e Kanye West, e dal rap italiano crudo e diretto di TruceKlan, Co’Sang, Club Dogo, Fabri Fibra e Marracash.
La sua scrittura nasce come urgenza espressiva, caratterizzata da ribellione, introspezione e denuncia sociale.
Dopo il mixtape Wild Coast (2008) e il progetto La Fenice (2012), pubblica nel 2019 il primo album ufficiale Transition, un concept che racconta una fase di cambiamento personale e artistico.
Negli anni successivi alterna singoli e collaborazioni, tra cui Ci Stavo per Finire, Vivo o Morto, Senza Destinazione, ViDiArtí, Filtri, Silenzi e City Life.
Il suo stile unisce liriche dirette e melodie evocative, creando un legame autentico con chi ascolta e mantenendo sempre centrale l’identità indipendente.
Il nostro piccolo paese vanta diverse eccellenze, concittadini partiti dal nostro piccolo territorio, che si sono contraddistinti in Italia e all’estero, nel sapere, nello studio, nel lavoro, nel teatro, nella cultura, nell’arte, nella musica e in tanto altro.
È stato un immenso piacere poter ascoltare la voce di Marco Donisi, in arte Blayk, all’interno di un contest così partecipato ed ambito da molti, è importante organizzare contest musicali facendo emergere il talento, la passione, la voglia di esprimersi dei giovanissimi, sia essi del paese, dei paesi limitrofi che di altre realtà della Campania.
Marco figlio della nostra terra, scrive Giovanni Russo, è un ragazzo che ha forte la passione per il canto, per la musica, per il rap, che è salito sul palco per l’amore del territorio e della musica, offrendo la sua voce al suo paese.
Nel corso della sua esibizione si è creata sotto al palco un’onda di supporter, famiglia e amici che hanno incoraggiato ed applaudito Marco, non solo per la sua bravura, ma soprattutto per la sua storia artistica e di vita umana, da una grande città come Roma ha voluto tornare nuovamente in Arpaise, tra il silenzio e la tranquillità dei luoghi, quella pace necessaria per comporre i versi dei suoi prossimi brani nuovi, quei luoghi fatti di vita vissuta, da mani che si stringono, da sorrisi e abbracci donati con il cuore, unito all’affetto dei suoi cari, dei suoi amici, della sua comunità e della sua dolce metà, una ragazza anch’essa che ha amato il nostro paese sin da subito, anche se non ha origini qui.
A lui l’augurio di una vita piena di successi, di sogni che si avverino, un abbraccio con grande stima e ammirazione.
Il giovane Marco sarà nuovamente in piazza nel giorno Mercoledì 20 Agosto nell’ambito della rassegna Tra Lucciole e Stelle XXII edizione, con ellevi group, hip hop discipline del movimento culturale dell’hip hop.
A tutti i partecipanti e a coloro che si esibiranno nella seconda serata, inoltre, un in bocca al lupo per il contest musicale, che arricchisce il bagaglio di esperienze fatte nella vita, che possano sempre andare avanti nella vita, con la voglia di esprimersi e di raggiungere bei traguardi.
Questa è la storia che arriva dalla piccola comunità di Arpaise, prosegue Giovanni Russo, nel suo comunicato diramato agli organi di stampa, l’ho voluta raccontare poiché è bello parlarne, fare emergere la bellezza di una comunità che seppur come le altre piccole realtà delle aree interne, paga il peso dello spopolamento generazionale sia per motivo di studio che di lavoro, è una comunità però che ha all’interno un suo valore, un suo potenziale e che nel corso degli anni sta avendo il piacere di ospitare nuovi concittadini, proprio per la tranquillità, la pace, la natura ed il clima incontaminato, ma soprattutto per il vivere e l’essere comunità, come una vera grande famiglia che si stringe l’un l’altro per far andare avanti la barca della vita, una comunità che non demorde, ma attenta viaggia verso il futuro, ricordando il passato e vivendo bene il presente.
