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Il Comune: lavori improrogabili a San Pasquale, Caritas alla ricerca di locali alternativi

Il Comune: lavori improrogabili a San Pasquale, Caritas alla ricerca di locali alternativi

18 Agosto 2025 | by Enzo Colarusso
Il Comune: lavori improrogabili a San Pasquale, Caritas alla ricerca di locali alternativi
Attualità
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Caritas via, anche se in forma provvisoria, da San Pasquale. Il Comune di Benevento ha urgenza di completare con la massima celerità i lavori di messa in sicurezza dei locali di Via San Pasquale, che Caritas occupa in modo del tutto gratuito, in ossequio alle disposizioni del PNRR per cui tutti gli interventi dovranno finire entro il 31 dicembre 2025 al più 31 marzo 2026. locali . Il Comune di Benevento avrebbe garantito la mensa ma Caritas ora è alla ricerca di spazi alternativi dove proseguire a svolgere la propria meritoria attività, spazi che al momento non sembrano ancora essere stati reperiti.

A via San Pasquale la notizia dello spostamento sarebbe arrivata tra il 7 e il 10 agosto, quindi con strettissimi margini di manovra, e questo sarebbe stato accolto in maniera non certo serena anche se è ben chiara l’impostazione e cioè quella di evitare polemiche. Lo stesso direttore Zagarese, raggiunto da noi di Lab telefonicamente, ha tenuto a precisare che al di la di tutto sarà la Curia stessa a specificare meglio i contorni di questa vicenda.

Dal canto suo il Comune, attraverso il dirigente Gennaro Santamaria, fa sapere che tutto era concordato da tempo, nessun blitz, e che non è in atto alcuno sfratto e men che mai diffida nei confronti di Caritas e d’altra parte non sarebbe nemmeno possibile vista la natura gratuita del rapporto.

“La linea di intervento è la 1.3.2 denominata Centro Servizi per la Povertà – Stazione di Posta.” ci scrive Santamaria, “e riguarda
due immobili: lo stabile di Via Fratelli Rosselli (Rione Pacevecchia) dove è ubicata la farmacia e lo stabile che ospita le attività della Caritas presso il complesso San Pasquale.

A San Paquale è previsto un intervento di adeguamento dell’immobile per mettere a norma tutte le attività in esso operante. Centro di ascolto, mensa Caritas, dormitori, market solidale, ambulatorio. Per rendere più agevole il tutto, sottolinea Santamaria, si stanno studiando già soluzioni alternative. Ovviamente, dovendosi fare questi lavori, temporaneamente la Caritas ha annunciato di sospendere alcune di queste attività non compatibili con i cantieri.”

 

 

 

 

 

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