La Commissaria Prefettizia ha annunciato che il Comune di Avellino si costituirà parte civile nel processo che vede coinvolti l’ex sindaco Festa e altri 27 indagati.
Si tratta di una scelta doverosa e di grande rilevanza, che risponde all’esigenza di tutelare l’ente e i cittadini di Avellino. Costituirsi parte civile significa infatti ribadire che eventuali danni arrecati al Comune dovranno essere riconosciuti e risarciti, ma soprattutto che la città chiede verità, trasparenza e legalità.
Avellino Prende Parte aveva sollecitato questa decisione con una lettera aperta e una raccolta firme, convinta che il Comune non potesse restare spettatore di fronte a un’inchiesta che racconta di appalti pilotati, concorsi falsati e pratiche contrarie ai principi di buona amministrazione.
La costituzione di parte civile non significa anticipare giudizi sull’esito del processo, ma riaffermare un principio: le istituzioni devono essere le prime a garantire legalità e correttezza.
Avellino Prende Parte continuerà a vigilare e a lavorare affinché la città abbia un futuro fondato su trasparenza, rispetto delle regole e partecipazione attiva della comunità.