𝐃𝐚 𝐥𝐮𝐧𝐞𝐝𝐢̀ 𝟖 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 l’unico ufficio postale di San Giorgio del Sannio – che serve una popolazione di circa 9.750 abitanti – resterà 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐨 per lavori di ristrutturazione fino al 19 ottobre prossimo, salvo imprevisti.
𝐏𝐨𝐬𝐭𝐞 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐞, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐦𝐢𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞, ha comunicato ai cittadini che l’ufficio postale 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐞𝐫𝐢𝐭𝐨 𝐚 𝐂𝐚𝐥𝐯𝐢, a circa 2 km di distanza. La sede di Calvi non dispone del servizio Postmat esterno e quindi anche il prelevamento dei contanti potrà avvenire solo in orari coincidenti con l’apertura dell’ufficio.
Ad oggi non risulta che l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Ricci abbia intrapreso una formale interlocuzione con Poste Italiane per individuare soluzioni alternative atte ad evitare i gravi disagi che inevitabilmente ricadranno sulle fasce più deboli della popolazione: anziani, persone con disabilità, cittadini non automuniti, pensionati.
In diversi Comuni italiani, i lavori previsti dal progetto Polis di Poste non hanno comportato l’interruzione dei servizi, grazie all’adozione di soluzioni logistiche condivise.
Condividendo pienamente le preoccupazioni e quanto rappresentato dalla 𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 – 𝐒𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐚𝐧𝐧𝐢𝐨, invito il Sindaco del Comune di San Giorgio del Sannio a farsi carico di questa criticità e a tutelare i cittadini avanzando alla Direzione di Poste Italiane nonché al Direttore di Filiale le seguenti proposte:
Mantenimento in funzione del Postamat presso la sede di San Giorgio del Sannio, così da consentire il prelievo di contanti sia ai titolari di carta Postamat che ai pensionati titolari di libretto postale, i quali non possono utilizzare la carta libretto presso gli sportelli bancari.
Attivazione di un ufficio postale mobile per l’erogazione dei servizi essenziali.
In alternativa, messa a disposizione temporanea dei locali comunali – privi di barriere architettoniche, come la Biblioteca comunale, l’ex Palazzo Comunale o la Sala consiliare di Via Mazzini – per consentire a Poste Italiane di continuare a garantire i servizi fino alla riapertura della sede ristrutturata.
Si tratta di misure concrete e realizzabili, già sperimentate altrove, che permetterebbero di ridurre al minimo i disagi per la popolazione augurandoci che non ci siano imprevisti.
Giovanna Petrillo Consigliere Comunale Capogruppo San Giorgio Futura