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Avvio dei lavori della “talpa” meccanizzata per il potabilizzatore della Diga di Campolattaro. Le dichiarazioni del Presidente della Provincia

Avvio dei lavori della “talpa” meccanizzata per il potabilizzatore della Diga di Campolattaro. Le dichiarazioni del Presidente della Provincia

11 Settembre 2025 | by redazione
Avvio dei lavori della “talpa” meccanizzata per il potabilizzatore della Diga di Campolattaro. Le dichiarazioni del Presidente della Provincia
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È stato avviato a Ponte il lavoro della “talpa” meccanizzata che consentirà la realizzazione dell’infrastruttura idrica per la potabilizzazione delle acque della Diga di Campolattaro sul fiume Tammaro, con una capacità di 109 milioni di metri cubi. Il Presidente della Provincia di Benevento ha dichiarato che i lavori per la potabilizzazione delle acque dell’invaso di Campolattaro costituiscono un passaggio epocale in una vicenda iniziata 42 anni fa con la costruzione da parte della Cassa per il Mezzogiorno della diga sul Tammaro. Con il potabilizzatore si pongono finalmente le condizioni per cancellare il bisogno idrico della cittadinanza e del territorio sannita, grazie alla disponibilità di 5.000 litri di acqua al secondo che potranno trasformare l’economia agricola e il sistema di approvvigionamento locali. L’opera restituisce anche giustizia alle oltre duemila aziende a conduzione familiare che furono espropriate delle proprie terre a Morcone e Campolattaro per realizzare lo sbarramento e il lago artificiale lungo oltre sette chilometri, capace di raccogliere cento milioni di metri cubi d’acqua.

Il Presidente ha ricordato che la Provincia di Benevento, cui nel 1995 fu assegnata la gestione e la manutenzione della diga, ha investito per tre decenni mezzi e risorse, sia umane che finanziarie, per perseguire l’obiettivo di dare finalmente acqua alle campagne e ai cittadini. In questi anni è stata messa in sicurezza la sponda destra dell’invaso, l’impianto è stato manutenuto e sorvegliato senza interruzioni attraverso la società partecipata Asea, sono state portate avanti le operazioni di collaudo dello sbarramento secondo i protocolli stabiliti dalle autorità centrali e, insieme al WWF, è stata avviata la creazione di una splendida Oasi naturalistica. Lo sbarramento della diga ha inoltre contribuito a proteggere il territorio a valle da gravi episodi alluvionali.

Negli ultimi quattro anni la Provincia, in sinergia con il Comune di Benevento e la Regione Campania, ha portato avanti un’azione politico-programmatica finalizzata a mettere a servizio delle comunità locali i cento milioni di metri cubi d’acqua raccolti nell’invaso. Tale percorso ha condotto all’Accordo del 9 febbraio 2023 con la Regione, gli enti locali, il Consorzio di Bonifica della Valle Telesina e le associazioni di categoria del mondo agricolo, che ha dato finalmente senso compiuto a un’opera di straordinaria importanza come la Diga di Campolattaro, la più grande del Mezzogiorno. Sulla base di quell’intesa oggi si punta all’adduzione principale verso l’area Telesina e Titernina per l’irrigazione delle eccellenze agricole, oltre che alle diramazioni secondarie che porteranno l’acqua del Tammaro anche nelle aree rurali del Tammaro, del Pre-Fortore e del Fortore, garantendo così un beneficio diffuso a tutto il territorio.

Il Presidente ha sottolineato come dagli anni Ottanta, con l’inizio della costruzione dell’invaso, ad oggi, la Provincia di Benevento abbia saputo accompagnare con azioni amministrative concrete e visione politica un lungo cammino. L’avvio del lavoro della talpa meccanizzata per il potabilizzatore a Ponte rappresenta dunque un passo ulteriore, in un percorso ancora lungo ma fondamentale per garantire una risorsa essenziale al Sannio. La Provincia resta impegnata senza soste per conseguire questi risultati in sinergia con tutte le istituzioni coinvolte.

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