L’anno scolastico è alle porte per gli studenti e gli insegnanti della comunità di Arpaise e nella Parrocchia Beata Vergine Maria, San Rocco e San Sebastiano di Arpaise, Domenica 14 settembre, nella Solennità dell’esaltazione della Santa Croce, nella Santa Messa officiata dal Parroco Don Albert Mwise, è stato affidato a Dio l’anno scolastico che inizierà all’inizio della settimana, con la preghiera e la benedizione degli studenti, degli insegnanti e degli zaini.
L’inizio dell’anno scolastico segna la ripresa delle attività ordinarie per le famiglie e per i ragazzi e ragazze dopo il tempo di ferie e di vacanza. All’inizio di un nuovo anno scolastico, riprendere i ritmi della vita scolastica e gli impegni sociali non è sempre facile, soprattutto dopo il lungo
periodo delle vacanze estive, l’invito però è quello di avere fiducia in Dio che ci potrà offrire nuove esperienze di crescita umana e culturale, perciò con la preghiera e la benedizione degli studenti, degli zaini e del personale scolastico, vogliamo affidare al Signore il nuovo anno.
La benedizione e la preghiera di quest’oggi, nella Solennità dell’esaltazione della Santa Croce, ci lascia un insegnamento maggiore, guardare alla Croce di Cristo ed avere la Speranza, affidando a lui l’anno scolastico che verrà, affidando a lui tutte le prove della vita, tutte le croci, le preoccupazioni, che ognuno ha quotidianamente nella propria vita.
La croce è lo strumento della salvezza, con il suo sacrificio unico, Cristo riconcilia l’umanità con Dio, è segno dell’amore divino, il Figlio di Dio ha accettato la morte per l’uomo peccatore. La croce è via di vita e risurrezione, chi porta le proprie croci quotidiane partecipa alla passione di Cristo e alla sua gloria, fonte di ogni grazia e benedizione, essa ci spinge a riconoscere i nostri peccati e accogliere la misericordia di Dio.
Il significato della croce va al cuore del mistero della redenzione, che culmina nella gloria del Risorto e nella salvezza dell’umanità. Può essere compreso solo se lasciamo la logica del mondo per accogliere la sapienza di Dio.
San Paolo la definisce stoltezza per chi non crede, ma per chi crede essa è forza e sapienza divina. Accogliere questa sapienza richiede una conversione radicale e il mettersi alla sequela di Gesù Cristo, amore che si dona.
“Signore, benedici questi zaini e cartelle, questo materiale scolastico e accompagna coloro che li porteranno perché, giorno dopo giorno, crescano nel sapere e nella bontà.
Benedici i ragazzi e le ragazze, che possano sperimentare la freschezza del loro entusiasmo e la ricchezza dei loro
molteplici talenti.
Benedici gli insegnanti e gli addetti alla scuola perché siano sempre consapevoli di quanto è grande e prezioso il ministero di istruire ed educare i ragazzi di oggi per edificare un mondo più giusto, rispettoso e solidale.”