Riceviamo e pubblichiamo da Ambner De Iapinis, ex amministratore della città di Benevento Il 29 settembre è la data del ricordo e della memoria dei bombardamenti angloamericani che distrussero Benevento nel 1943. Tre mesi d’inferno, migliaia le vittime innocenti, gente semplice, che morì in quella maledetta estate del ’43, ad armistizio avvenuto.
Gli “alleati angloamericani” bombardarono e distrussero la città per liberarla dai “tedeschi”, ma quei bombardamenti uccisero tutti tranne i soldati nazisti. Il centro storico, vanto di architettura, fu devastato. La Cattedrale fu dilaniata, l’Ospedale San Diodato distrutto, il Cristo del Duomo colpito e oggi conservato nel Museo diocesano.
“Quelli furono giorni maledetti, povera Benevento” – scriveva Monsignor Salvatore De Lucia nel suo diario nell’estate del ’43.
A settembre scorso, con delibera n. 229 del 13 settembre 2024, fu istituita all’unanimità la giornata di commemorazione e ricordo in onore delle vittime, da celebrarsi ogni anno il 29 settembre nel Duomo della città.
Il 29 settembre 2024, l’Arcivescovo Accrocca e il sindaco Clemente Mastella furono protagonisti della manifestazione davanti alla Prefettura, con documentazioni inedite e la presenza dei parenti delle vittime. In quella occasione, Monsignor Accrocca invitò tutti a non girarsi dall’altra parte.
Il Sindaco faccia ora onorare quell’impegno solenne e, il prossimo 29 settembre, convochi le massime autorità, l’Arcivescovo e i cittadini, per onorare i defunti massacrati in quei giorni di devastazione e morte.
Che questo sia il primo di una serie di eventi epocali legati a un ricordo mai cancellato. I cittadini e i parenti delle vittime facciano la loro parte, partecipando alla cerimonia e rendendo testimonianza.
Sono certo che il sindaco di Benevento onorerà l’impegno preso con la città il 29 settembre 2024.